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Così finiscono i fondi europei. Demolita una delle due strutture in legno allo Stazzone

SCIACCA- Tutto si distrugge, nulla si manutiene. Va così nella nostra Sciacca per tante opere realizzate con soldi pubblici. Allo Stazzone è stato demolito una delle due strutture realizzate con fondi europei. Dovevano essere fruite come punto di aggregazione al riparo dal sole. Sono state collocate dopo la riqualificazione del Borgo dello Stazzone. Un progetto d’insieme che prevedeva anche le due strutture di ristoro, con panchine per ammirare il mare.

Anno dopo anno la struttura in legno non è mai stata manutenuta. Bastava passare dell’impregnante, ma neanche questo è stato fatto. Così sole e salsedine hanno logorato la struttura fino a renderla precaria. La soluzione non è stata una sua fase di restauro. E’ stato più semplice usare colpi di benna.

L’amministrazione comunale spiega che l’intervento segue la determina n 162 dell’ 1 Agosto 2022. Una delibera che “ha permesso di liberare l’area della piazza da una struttura che ormai da tempo versava in condizioni precarie, e che ne limitava la sicurezza”.

“La rimozione della struttura non interesserà le panchine ne gli impianti di illuminazione artistica che possedevano”, spiega la nota dell’Amministrazione comunale.

Filippo Cardinale.

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