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CORONAVIRUS, ECCO PERCHE’ C’E’ DISALLINEAMENTO TRA DATI GIORNALIERI ASP AG E REGIONE

Ogni giorno pubblichiamo i dati relativi alla situazione numerica del coronavirus sia in modo complessivo per l’intera Regione, sia per singole province. Il tutto di pomeriggio. Poi nel tardo pomeriggio pubblichiamo la situazione relativa ai Comuni della provincia di Agrigento. Quest’ultima ci viene trasmessa dall’Asp di Agrigento.

I lettori avranno notato un disallineamento tra i dati relativi alla provincia di Agrigento tra il report della Regione e quello dell’Asp di Agrigento.

Vi è un motivo spiegatoci dal direttore generale facenti funzioni dell’Asp di Agrigento, Alessandro Mazzara. L’Asp elabora il report giornaliero sulla base dei tamponi processati e refertati. Report che poi invia alla Regione, ma prioritariamente ai sindaci dei Comuni interessati all’eventuale riscontro positivo di un tampone refertato e, quindi, certificato. Infatti, la procedura prevede l’immediata comunicazione dell’Asp ai sindaci, i quali devono mettere in atto le prescrizioni previste. Rintracciare il soggetto, e in sinergia con l’Asp, iniziare la fase del tracciamento dei contatti che il soggetto positivo ha avuto. La comunicazione dell’esito positivo impone al soggetto la quarantena e l’assistenza sanitaria conseguenziale.

La Regione, prima del report dell’Asp, riceve l’esito direttamente dai laboratori autorizzati dalla medesima Regione, anche per telefono. Si tratta di un passaggio prettamente a fini statistici.

Ecco perché, dunque, sorgono differenze numeriche di positivi tra Regione e Asp nel report giornaliero. Noi seguiteremo a pubblicare quotidianamente sia quelli della Regione che quelli dell’Asp di Agrigento, quest’ultimo con la relativa tabella dei singoli Comuni. 

Ci sembrava corretto avvisare i nostri lettori, proprio per evitare confusione, o peggio ancora, sospetti. Come, del resto, è giusto sottolineare la differenza tra casi totali e positivi attualmente. La prima voce contiene tutti i casi positivi dal 9 marzo. Il secondo, invece, quello dei positivi alla data attuale in cui viene diramato il report. Vanno detratti, ovviamente, i guariti e i deceduti. Altrimenti le cifre lieviterebbero a dismisura.

Filippo Cardinale

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