Sono stati presenti 23 consiglieri su 24 in aula consiliare per approvare il consuntivo 2017. Per la maggioranza erano in 12, assente Mandracchia (Carmela Santangelo è passata al’opposizione), mentre per le opposizioni erano presenti 11 consiglieri.
Dunque, la maggioranza vincitrice delle elezioni scende da 14 a 13, con la posizione di Paolo Mandracchia ancora tutta da verificare e chiarire, ha approvato il consuntivo con un solo voto di margine. A salvare la maggioranza, la presenza di Cinzia Deliberto che nel suo intervento ha evidenziato di essere presente “esclusivamente per il bene della città e per approvare un documento finanziario che è importante per dare impulso economico”. La Deliberto ha più volte sottolineato di “dare ancora una possibilità, ma una sola, al Sindaco”. Al Sindaco “e non alla maggioranza o alla coalizione”. Deliberto ha anche affermato “che numerosi errori sono stati fatti imputabili anche alla maggioranza e alla coalizione”. E poi ancora: “da domani non ci sarà piu’ possibilità di errori”.
Cinzia Deliberto ha anche rivolto un passaggio del suo intervento a Fabio Leonte, consigliere e assessore: “Consiglio a Leonte di rispettare le persone. Prima di essere grandi, bisogna essere piccoli, e avere maggiore rispetto per le persone le persone”.
Anche Valeria Gulotta ha specificato che “la maggioranza ha problemi e che l’amministrazione comunale ha stentato ad amministrare”. Gulotta ha affermato di votare il documento finanziario “per senso di responsabilità, ribadendo che “è uscita dal gruppo Sciacca Democratica, fermo restando la sua fiducia al sindaco”.
Alla fine, il consuntivo è stato approvato con 12 voti favorevoli e 1o contrari e un astenuto (Carmela Santangelo). Non è stata approvata, invece, l’immediata esecutività della delibera perchè la maggioranza non aveva i numeri richiesti (maggioranza qualificata). Adesso devono trascorrere 15 giorni per l’effetto esecutivo dell’atto.
Archiviata la fase dell’approvazione del consuntivo 2017, la maggioranza si trova davanti ad un quadro politico molto complesso, nel quale i nodi da sciogliere sono tanti, da quelli politici a quelli prettamente amministrativi.
Filippo Cardinale