Come era prevedibile, la seduta consiliare di questa sera, convocata su decisione del presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano proprio in data odierna, ha prodotto fumata nera. E’ stata rinviata al 3 febbraio non essendoci il numero legale.
Tutti i consiglieri di opposizione erano assenti. Assente anche Paolo Mandracchia. I presenti sono stati Montalbano, Guardino, Ambrogio, Sabella, Di Prima, Di Paola, Bonomo, Gulotta, Leonte e Frigerio.
Adesso la seduta si sposta al 3 febbraio. Data che, probabilmente, in cui la seduta non raggiungerà il numero legale di 10 consiglieri. Se è così, sarà necessaria la convocazione della conferenza dei capigruppo per decidere l’ulteriore data di convocazione. Si spinge, e le opposizioni hanno i numeri per riuscirci, a individuare una data in cui siano presenti tutti e 24 consiglieri comunali. Del resto, l’argomento è di rilievo politico ed è giusto che in aula si registri la presenza di tutti, senza tatticismi inutili.
L’argomento della sfiducia al sindaco è di vitale importanza per il prosieguo della sindacatura e consiliatura. E’ giusto che ogni consigliere comunale operi in piena coscienza e senza tentativi di pressione esterna con argomentazioni vestite con artificio.
Filippo Cardinale