Il Gruppo Consiliare di Sciacca Democratica esprime solidarietà all’Assessore Carmelo Brunetto per gli ingenerosi e scomposti attacchi subiti sui social network in relazione alla interruzione della raccolta della frazione umida.
I consiglieri ribadiscono che le cause di tale disfunzione non sono riconducibili all’assessore Brunetto e si riservano di rivolgersi alla magistratura affinchè si faccia chiarezza sulle reali responsabilità in ordine al disservizio e sulle accuse lanciate all’assesore attraverso la piattaforma social di Facebook, strumento che ormai di frequente viene utilizzato come luogo virtuale di liti e insulti, ma dove ogni cosa che viene scritta può essere oggetto di reato.
”Chi ha provato ad infangare il nome di Brunetto – si legge in una nota del gruppo consiliare dove non ci sono nomi ma che parte dalla posta elettronica del consigliere Gianluca Guardino – è invitato a rivolgersi da subito al proprio avvocato di fiducia per le dovute difese nelle aule giudiziarie”.
Sciacca Democratica auspica la questione possa a breve trovare soluzione e invita l’assessore Brunetto e il sindaco Valenti a convocare con urgenza una riunione con i sindaci dell’ex Ato coinvolgendo anche il prefetto di Agrigento e tutti gli organi regionali preposti.
Giuseppe Recca