Per risparmiare il Comune dimezza i buoni pasto per i dipendenti. E’ l’effetto della ormai nota spending review voluta dal governo Monti, che sta impegnando gli enti locali nella ricerca dei settori della spesa pubblica dove si può intervenire per risparmiare di più.
Da ieri dipendenti del Comune hanno un nuovo orario e un solo rientro pomeridiano rispetto ai tradizionali due. L’amministrazione comunale ha deciso in via sperimentale di istituire un solo rientro settimanale e secondo il sindaco Fabrizio Di Paola ciò consentirà di avere un risparmio di circa 50 mila euro all’anno dovuti sia al taglio dei buoni pasto, sia alla riduzione di consumi di telefono ed energia elettrica.
Conseguenze negative, con questa decisione, saranno soprattutto per i supermercati. I primi a risentire dei tagli ai buoni sono baristi e ristoratori, ma da queste parti ormai è uso costante che i buoni pasto vengano accumulati e utilizzati per fare la spesa per la famiglia al supermercato.
