Blitz dei carabinieri della Stazione di Ravanusa in una abitazione nel centro del paese. Il blitz è scattato dopo diverse attività di osservazione. All’interno dell’abitazione hnno sorpreso un intero nucleo familiare, marito, moglie e due figli, con una particolare passione per il “verde”, ma quello illegale.
All’interno della’abitazione c’era una piccola serra artigianale di marijuana. I carabinieri hanno scovato in uno scantinato cinque piante quasi pronte per essere raccolte ed in uno stanzino adiacente altra sostanza, già in fase di essicazione, per un totale di oltre mezzo chilo di marijuana che di lì a poco si sarebbe potuta smerciare, con un valore al dettaglio stimato in alcune centinaia di euro.
I militari dell’Arma hanno sequestrato tutto quel materiale utile alla crescita delle piante come fitofarmaci per favorire la rapida crescita delle piante e luci riscaldanti, per mantenere il micro clima dell’abitazione favorevole alla coltivazione. Inoltre, durante la perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti anche duecento semi di cannabis subito sequestrati.
Poco prima di lasciare l’unità abitativa in questione, i carabinieri hanno anche notato qualcosa di anomalo sul contatore della luce. Effettuati i necessari accertamenti, è emerso infatti che era stato realizzato un allaccio abusivo che consentiva di rifornirsi gratis di luce.
Per l’intero nucleo familiare sono subito scattate le manette ai polsi con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti e di furto aggravato. L’Autorità Giudiziaria ha disposto ai quattro gli arresti domiciliari, in attesa dell’udienza di convalida.
