I consiglieri comunali Calogero Bono, Carmela Santangelo e Giuseppe Milioti tornano ad accendere l’attenzione sulla mancata attivazione della smart card prevista per l’erogazione di acqua e luce usufruibile dalle colonnine già presenti presso le banchine punto di attracco dei pescherecci al porto di Sciacca.
I due fanno pure riferimento all’isola ecologica e al mercato del pescatore, altre infrastrutture realizzate e non funzionanti.
In una interrogazione rilevano che il mancato funzionamento delle colonnine risale ormai a 5 mesi fa ed ha comportato e continua a determinare notevoli disagi ai proprietari dei pescherecci che sono costretti a trasportare i serbatoi presso le loro abitazioni, rifornirsi di acqua e poi riportarli all’interno delle loro barche per intraprendere il percorso marittimo.
“Ci risulta – dicono – che l’impianto sia funzionante e che amministrativamente sia tutto a posto (regolamento approvato in consiglio e tariffe approvate). Il fatto di apportare dei benefici agli armatori con la possibile distribuzione delle smart card per regolarizzare definitivamente il servizio non deve tradursi in un aggravio di spese e di fatiche. Compito dell’amministrazione è quello di essere efficiente ma anche efficace al fine di raggiungere l’obiettivo prefissato e il corretto funzionamento dell’impianto. Altrettanto dicasi per le due opere infrastrutturali, mercato del pescatore e isola ecologica, che sono state completate ormai da oltre due anni”.
Con l’interrogazione chiedono di conoscere i motivi per i quali ancora ad oggi non siano state distribuite le smart card agli armatori e non sono state attivate isola ecologica e mercato del pescatore.
Giuseppe Recca