Le modalità di consegna delle bollette di pagamento della tassa sui rifiuti del Comune di Sciacca viene contestata da molti cittadini. La società di servizi che ha in appalto tale servizio le sta consegnando in pieno agosto e con un avviso i contribuenti che non sono presenti in casa a recarsi presso il proprio ufficio per il ritiro del documento e la relativa notifica.
Pubblichiamo una riflessione di un autorevole e attento cittadino, l’ex assessore ed editore di Tele Monte Kronio, Gino Ciaccio, che riassume la “sofferenza” del cittadino nell’espletare questo passaggio burocratico che pare presenti molte lacune.
“Cose da terzo mondo.
Qualche mente brillante del nostro amato comune ha avuto l’idea di notificare i pagamenti per la raccolta dei rifiuti tramite posta raccomandata affidando il servizio a una società privata con spese caricate al singolo contribuente.
Questo avviene in pieno mese d’agosto e cioè quando la stragrande maggioranza dei contribuenti non si trova nella sua abituale residenza. Succede allora che vengono distribuiti migliaia di avvisi e quindi ogni giorno centinaia di persone si presentano nell’angusto locale della società per ritirare la raccomandata. Un minuscolo locale senza aria condizionata e con solo un paio di sedie dove la gente è costretta ad ammassarsi in una pseudo fila perché fuori fa un caldo insopportabile
Non si capisce chi è arrivato prima e chi dopo perché non esiste nemmeno la possibilità di prenotarsi tramite il classico numeretto. Inoltre la società in questione rimane aperta solo di mattina e a settembre pare chiuderà per le ferie.
Una situazione vessatoria e mortificante per chi ha il solo torto di essere in regola e di voler pagare. Si perché chi non paga non dovrà sopportare tutto questo. Dopo la sceneggiata della distribuzione dei mastelli non pare che siano stati individuati evasori. Chi non paga continua a vivere più tranquillo e può depositare la sua spazzatura dove e come vuole. A chi a vario titolo ha messo in essere tutto questo e a chi è responsabile dei mancati controlli promessi giungano i “complimenti” degli abitanti onesti di questa sfortunata città”.