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CIPOLLINI IN BICI SULLE STRADE DI SCIACCA, AL VERDURA ANCHE ZAMBROTTA E MASSERONI (VIDEO E FOTOGALLERY)

Percorrere la statale 115, incontrare un gruppo di ciclisti che pedalano veloci come un TAV. Poi comprendere che sulla due ruote di testa c’è un campione, orgoglio italiano: Mario Cipollini. E’ una sensazione piacevole, una gradita sorpresa. Ritornano in mente le emozioni vissute dagli sportivi. Il campione di ciclismo italiano Mario Cipollini è nella nostra mente. La sua statura imponente, la muscolatura di Ercole, il suo sprint con il quale scaricava la potenza di un gigante sui pedali, le braccia sollevate al cielo, la vittoria conquistata. La potenza umana di un campione esempio dello sport sano, dello sport fatto di sacrifici. Un campione che ha smesso lo sport da professionista, ma che è rimasto saldamente in sella, ma, soprattutto, non ha lasciato il suo carattere straordinario di uomo semplice, alla portata di mano: un gentiluomo d’altri tempi.

Filippo Cardinale

Mario Cipollini, insieme ai campioni Gianluca Zambrotta (Calcio) e Daniela Masseroni, sono al Verdura Resort per una settimana dedicata all’Accademia dello Sport.  Cipollini è stato il principe degli sprinter italiani, protagonista di rocambolesche e spettacolari vittorie in volata sui traguardi più attesi. Al termine di una carriera straordinaria piena di successi, il ʺRe Leoneʺnazionale si aggiudica il titolo mondiale nel 2002 ed è tra gli atleti del ciclismo più grandi di sempre.
Gianluca Zambrotta personaggio di calibro assoluto nel panorama calcistico europeo, che esordisce in serie A a soli 19 anni. Protagonista di una carriera memorabile piena di successi nei club della serie A e nella Liga spagnola con il Barça, nel 2006 si laurea campione del mondo in Germania con la nazionale italiana, dimostrando tutto il suo valore.
Daniela Masseroni inizia a fare ginnastica a soli 6 anni, facendo le prove per quello che sarà un percorso lungo 20 anni. Per metà della sua carriera milita nel Team
Italia, prima come individualista e poi con la squadra nazionale, vincendo 4 titoli mondiali e scrivendo alcune delle pagine più belle della storia della ginnastica
ritmica italiana.

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