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Cimitero di Sciacca, i nodi da sciogliere in fretta

SCIACCA. Nelle variazione di bilancio approvata le scorse sere dal consiglio comunale di Sciacca sono stati inseriti anche 140 mila euro per realizzare una settantina di nuovi loculi cimiteriali.

E’ un piccolo tentativo di affrontare un problema di portata assai più vasta, quello che da anni vede decine e decine di bare (ormai ci avviciniamo al centinaio) che nei vari magazzini della struttura cimiteriale sono in attesa di una tumulazione. E’ una soluzione temporanea, i nuovi loculi si esaurirebbero in poco tempo.

Il Comune in questo versante da alcuni anni non riesce a risolvere un problema importante ed a dare risposte alla comunità. Oggi è urgente individuare un percorso per attivare progetti di più ampia portata che consentano di allargare l’offerta ma anche di migliorare i servizi cimiteriali oggi carenti, per non dire assenti. Si parla delle proposte di project financing che sono state fatte negli anni scorsi da privati e che non sono mai state compiutamente trattate ed esaminate, con cui si realizzerebbero oltre mille nuovi loculi. E’ necessario un confronto con chi ha presentato tali proposte e individuare un accordo.

Ma si deve parlare anche della proposta delle agenzie di onoranze funebri fatte pure negli anni scorsi, che prevedono l’affidamento della gestione dei servizi vari che oggi il Comune non riesce a garantire per carenza di personale. Parliamo di tumulazione e inumazione delle salme, scerbatura e pulizia, vigilanza e custodia, registrazione e servizio di monitoraggio delle salme, trasporto di persone all’interno del cimitero con automezzi elettrici. L’amministrazione comunale in carica sembra orientata a “rivoltare” il modo di operare nella gestione della macchina amministrativa, questo passaggio che riguarda il cimitero è da inserire tra le priorità di questo nuovo modo di fare.

Giuseppe Recca

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