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CHIUDE IL COVID-HOSPITAL DI MARSALA, NESSUN PAZIENTE E ORA TORNA ALLA NORMALITA’. SI SPERA ANCHE PER SCIACCA

Nessun paziente al Covid Hospital di Marsala con la dimissione del 67enne di Trapani, ex vigile del fuoco in pensione. Ha lasciato la struttura sanitaria dopo 66 giorni di permanenza. “Non ho avuto paura – ha detto al momento delle dimissioni –, ho avuto totale fiducia nei sanitari che mi hanno tirato fuori da un incubo con attenzione e altissima professionalità”.

L’ospedale di Marsala, il Paolo Borsellino, si avvia adesso alla normale funzionalità, come annunciato nei giorni scorsi dall’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza.

Negli ultimi 15 giorni la provincia di Trapani non ha registrato nuovi casi di Covid-19. Ad oggi i casi attualmente positivi su tutto il territorio sono sei: due nel capoluogo, uno a testa ad Alcamo, Castelvetrano, Valderice e Mazara del Vallo.

Soddisfatto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani: “La provincia di Trapani ha raggiunto per prima un enorme e importantissimo traguardo, dimostrando di essere all’altezza di una sfida epocale senza precedenti, di fronteggiare con le proprie strutture e i propri uomini una terribile pandemia. Un mio personale ringraziamento va a tutti gli operatori sanitari che sono stati quotidianamente impegnati in prima linea dimostrando sul campo l’enorme professionalità e l’altissimo profilo umano. Dal punto di vista organizzativo – ha aggiunto Damiani – sono già state avviate le procedure necessarie per la ripresa ordinaria di tutte le attività ordinarie dell’ospedale Paolo Borsellino”.

A Sciacca si spera fortemente che il Giovanni Paolo II troni presto a garantire, al bacino di utenza di circa 200 mila persone, le normali attività, da due mesi fortemente ridotte per la trasformazione del nosocomio in Area Covid. Da sottolineare che mai l’ospedale di Sciacca, nonostante l’Area Covid, ha ricoverato un soggetto positivo. Infatti, manca di reparto di Malattie Infettive e i sospetti casi, che necessitano di ricovero, sono stati dirottati in altre strutture fuori della provincia agrigentina.

Si spera che l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, possa dichiarare chiusa, come ha già prospettato, l’emergenza sanitaria e commissariale, ripristinando il Giovanni Paolo II alle sue funzioni pre Covid.

Filippo Cardinale 

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