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CHIESA SANT’AGOSTINO, FINITI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA (fotogallery)

La chiesa di Sant’Agostino è stata messa in sicurezza. Il tecnico incaricato dall’Ufficio BBCCEE dell’Arcidiocesi di Agrigento, l’architetto saccense Ignazio Gallo, ha comunicato di aver terminato i lavori di messa in sicurezza riguardanti la chiesa. E’ stato effettuato anche un approfondito monitoraggio dell’intera facciata della Chiesa.

Dal monitoraggio, si è rilevato che le lesioni rilevate sul campanile non erano di natura statica ma di origine superficiale causate dalle infiltrazioni delle acque meteoriche giunte nell’incasso  di testa dove vi era conficcata una piccola bandierina metallica con sistema rotativo a cuscinetto metallico risalente al seconda metà del XX secolo.

Inoltre, l’architetto Gallo ha potuto verificare che i quattro piedritti del campanile che sorreggono la cupola rivestita in ceramica e il sovrastante pennacchio in muratura sono risultati integri e privi di lesioni strutturali.

L’attività svolta con cestello mobile step by step sull’intera facciata principale ha consentito di verificare ed intervenire su alcuni elementi semi distaccati, rimuovendo con l’occasione la vegetazione spontanea che si era radicata nel prospetto agevolando nuove infiltrazione delle acque piovane. L’applicazione dello strato impermeabile sulla superficie piana di base al campanile che funge di copertura della prima volta a crociera della navata laterale di destra ha consentito di riscontrare l’immediato effetto di prosciugatura dell’intradosso delle volte sottostanti che si sono manifestate con dei nuovi aloni di color terra.

L’architetto Gallo, inoltre, evidenzia che in via preventiva, il volume interno delle prime due volte a crociera della navata laterale di destra è stata occupato ed inibito dal pubblico tramite un castelletto fisso che consentirà di monitorare e verificare i supporti parietali di copertura solo dopo la loro completa prosciugatura, impedendo nel contempo l’eventuale caduta libera dell’intonaco nelle parti sottostanti garantendo la sicurezza sia dei fedeli che degli addetti ai lavori.

In via cautelativa, è stato ordinato ai preposti del complesso monumentale di impedire l’accesso e l’uso del vano della sacrestia posta frontalmente a sinistra dell’altare principale, nell’attesa di poter accede sui tetti per poter ripristinare il manto di copertura il quale non riesce più a smaltire le acque meteoriche nei modi e nelle modalità previste.

Tutti gli interventi sono stati attuati con il solo utilizzo di materiale a base di calce il quale si è dimostrato idoneo e compatibile con le parti preesistenti del complesso monumentale, il tutto nel rispetto delle norme e delle regole di corretta esecuzione.

Una corretta esecuzione grazie grazie alle maestranze ed il personale qualificato dell’impresa esecutrice  che meritano un plauso per aver operato in condizioni climatiche estreme garantendo  l’ultimazione dell’intervento d’urgenza entro i termini prefissati dalla committenza.

Sulla scorta dei lavori eseguiti, l’architetto Gallo ha comunicato al sindaco che le aree e le parti inibite dall’Ordinanza Sindacale n°65/2018, non sono più suscettibili  a rischio o pericolo per la pubblica e privata incolumità e che alcune porzioni di aree interne della Chiesa di Sant’Agostino, in via preventiva, sono in fase di delimitazione per impedirne l’uso pubblico sino a quando queste non verranno coinvolte in un intervento di manutenzione ordinaria e straordinaria da programmare ed attuare in un periodo climatico più favorevole.

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