Girgenti Acque è stato un vacallo di battaglia del candidato Francesca Valenti. Risoluzione contratto e linea dura.
“Il sindaco non ha fatto altro che proseguire ciò che il sindaco Di Paola fa svolto all’interno dell’Ati. Lo dimostra il fatto che già l’avvocato Mazzarella era stato incaricato di esaminare tutta la vicenda che riguarda la risoluzione contrattuale”. A sottolinearlo il consigliere comunale Calogero Filippo Bono.
Per quanto riguarda la linea dura, Bono ha sottolineato come i campagnata elettorale lui abbia dichiarato l’intenzione di fare guerra alla Girgenti Acque. “Il sindaco Valenti non sta facendo ciò che proclamato in campagna elettorale”.
“Ha avuto qualche problema, il sindaco, a confrontarsi con Girgenti Acque visto nella riunione la società idrica si è presentata con un ex consigliere comunale del suo partito?” “Io- continua Bono- non vedo assolutamente un’attività concreta da parte del sindaco”. “Perchè Girgenti Acque non attinge alla diga Garcia?”, è l’interrogativo di Bono.
Per quanto riguarda la questione dei rifiuti, Gaetano Cognata sottolinea come le cose dette ieri dal sindaco Valenti in conferenza stampa “sono patetiche”. La nuova amministrazione “non sta facendo nulla per implementare la differenziata”, dice Gaetano Cognata. “Noi abbiamo vissuto l’emergenza del 2016, causata dalla chiusura delle discariche, ma abbiamo aumentato la differenziata toccando il 35%. E’ importante sensibilizzare il cittadino alla differenziata perchè l’obiettivo è quello di ridurre al minimo il conferimento in discarica”. “Il costo in più dovuto all’emergenza del 2016 rientra nelle procedure di elaborazione del bilancio che prevede di spalmare il costo in più anni”. “A dicembre fu aumentato il costo di conferimento in discarica da 80 a 120 euro perchè la discarica fu stata di tritovagliatore. Il nuovo trattamento, che deriva dalla nuova tecnologia imposta, è stato comunicato e motivato dalla Sogeir”. Nel Piano Aro bisogna calcolare la percentuale di differenziata, l’obiettivo era del 65% per ridurre i costi di conferimento, dice Cognata.
“Se ci sono aumenti di costo- continua- Cognata- sono da addebitare alla nuova Amministrazione che non ha saputo porre in essere una sensibilizzazione a fare la raccolta differenziata”.
Per Giuseppe Milioti, “il sindaco non si sta occupando in maniera incisiva per questioni che riguardano l’ospedale. Quali sono dopo cinque mesi le sue azioni in favore dell’ospedale se non qualche riunione a porte chiuse con il Commissario dell’Asp?”
Milioti, poi, lamenta problemi irrisolti in favore dello sport. “Un sindaco non può, rispetto ad una domanda di un consigliere comunale, rispondere elencando il suo curriculum professionale”.
“Ho chiesto- continua Milioti- una conferenza di servizi per affrontare la questione che riguarda i taxi. Molti servizi che noi avevamo lanciato non sono più attivi”.
Per Lorenzo Maglienti, “dopo cinque mesi il sindaco Valenti non ha dimostrato que cambiamento sbandierato in campagna elettorale. Dal suo insediamento, la città ha vissuto emergenze continue, sia sui rifiuti che sull’acqua”. Per quanto riguarda le terme, Maglienti evidenzia come esse “si trovano nel limbo totale. Non è stata effettuato il verbale di consistenza, e dunque delle Terme non si occupa nè la Regione nè il Comune”.
Tra gli argomenti affrontati in conferenza stampa di oggi, Silvio Caracappa ricorda anche la questione del viadotto Cansalamone. “Il sindaco Valenti sta adottando la soluzione che era stata tracciata dalla precedente amministrazione, cioè quella della manifestazione di interesse”.
Caracappa sferra un’altro attacco sui parcheggi. In particolare al progetto presentato giorni fa nella zona Porta Palermo. “Il sindaco ha avuto un confronto con i progettisti? E’ stato richiesto da lei? Quale procedure ha seguito la presentazione del progetto?”
Salvatore Monte si dice “perplesso per la decisione di non far svolgere il carnevale in due weekend. L’attuale assessore comunica solo sul carnevale, vuoi vedere che il vero amante è lui?”. Poi passa al Samonà: “Noto con profonda delusione che il teatro rimane ancora chiuso”:
Filippo Cardinale