arredare il centro storico anche con i vasi di fichi d’india ? L’originale idea di un noto commerciante saccense, presidente del Centro Commerciale Naturale “Centro storico”, è diventata in poche ore realtà.
Nella centralissima via Garibaldi, sono comparsi dei grossi vasi con all’interno le caratteristiche pale della pianta che produce il succoso frutto che in Sicilia trova il suo naturale habitat. Ma non a tutti è piaciuta la trovata di Fabio Venezia, il commerciante di cui sopra.
Alcuni residenti, che fino a pochi giorni prima avevano collaborato nella collocazione di verde e nell’acquisto degli ombrelli colorati che hanno abbellito la zona, non gradiscono che nella via, che è chiusa alla circolazione stradale, ci siano piante di fico d’india.
“Siamo tutti d’accordo che gli aculei del fico d’india sono pericolosi – ci dice un residente – forse il commerciante voleva fare un omaggio alla città d’origine del Sindaco Valenti (Santa Margherita Belice, nota per la produzione di fichi d’india ndr). Sono belle, ma pericolose. Ci sono altre piante per i centri storici: palme nane, aranci cinesi, piccoli ulivi etc etc. Ci sono poi le petunie, come ha fatto Alfonso del Bar Garibaldi”.
I fichi d’india stanno insomma dividendo il centro storico, dove da alcuni giorni sono stati installati gli ombrelli colorati che tanto successo avevano avuto alcuni anni fa in via Giuseppe Licata. L’iniziativa è stata dei commercianti, con la collaborazione dei residenti. Sono stati raccolti dei fondi che hanno prodotto un intervento di arredo urbano davvero interessante, che si completerà con un intervento artistico sui vasi. Il Comune ha collaborato occupandosi del montaggio degli accessori.