Site icon Corriere di Sciacca

CHIUSURA CENTRO MEDICO LEGALE INPS SCIACCA, CRAPARO SCRIVE AL SOTTOSEGRETARIO

La chiusura del centro medico-legale della sede Inps di Sciacca è programmata per il prossimo 14 ottobre. Fino ad oggi nessuna novità per scongiurare la chiusura dell’importante servizio che è fruito non solo da Sciacca ma da tutto il comprensorio. La sua chiusura comporterebbe il “viaggio” ad Agrigento. Considerata la nostra viabilità, certamente è un grande disagio.

L’ex direttore amministrativo della struttura ospedaliera saccense, Lillo Craparo, invia una lettera al sottosegretario sottosegretario al Lavoro Stanislao, meglio conosciuto come Steni Di Piazza. Persona conosciuta dall’ex sindaco di Sciacca quando l’attuale uomo di Governo prestava servizio a Sciacca nella Banca Popolare Sant’Angelo.

“Mi permetto da cittadino di Sciacca,che da oltre venti anni vive a Monza, di disturbare per rassegnare un problema e chiedere una soluzione urgente ed efficace”, scrive Craparo, sottolineando che l’ex presidente dell’Inps, Boeri “ha adottato a suo tempo una determina,che prevedeva e prevede la chiusura dei centri medico legali,operanti nelle sedi Inps non provinciali, le cosidette sedi territoriali”.
Craparo mette in risalto un aspetto importante e che costituisce un precedente che la classe politica del nostro territorio può rivendicare.
“Tale determina- spiega Craparo- è stata sostanzialmente disattesa dal nuovo Presidente Inps Pasquale Tridico, che l’ha già parzialmente modificata ed abrogata, facendo in modo che il centro medico legale, annesso alla sede territoriale di Rossano in Calabria, continuasse e continui ad operare a 360 gradi, classificando tale  sede Inps ,come sub provinciale e non più territoriale.  Altrettanto e’ stato fatto per la sede Inps di Ostia (Roma)”.
Nella lettera, Craparo mette in risalto che l’Inps di Sciacca ha un bacino esteso con tanti Comuni, “specie quelli della zona terremotata del Belice, mal collegati a mezzo bus con il capoluogo di provincia, Agrigento”.
L’ex direttore amministrativo suggerisce di “adottare lo stesso trattamento che è stato riservato a Rossano e a Ostia,classificandola come sede sub provinciale ,per evitare la chiusura, programmata con decorrenza 14/10/2019”.
E’ facile constatare che se tale data dovesse essere confermata, “le ricadute per la popolazione sarebbero gravissime, con tantissimi cittadini costretti per prime visite, revisioni, verifiche,etc, a recarsi presso la sede Inps di Agrigento, avvalendosi di costosi mezzi privati, essendo carenti ed insufficienti i collegamenti attraverso bus tra i centri compresi nel bacino e la città capoluogo”.
Craparo sollecita il Sottosegretario a intervenire urgentemente presso il Presidente Inps affinché il centro medico legale Inps di Sciacca, analogamente a Rossano e a Ostia, non venga soppresso a decorrere dal prossimo e vicinissimo  lunedi 14/10 o in alternativa differire tale decorrenza al 2020,al fine di operare una valutazione obiettiva sui reali motivi,a base della legittima richiesta che i sindaci del comprensorio, le organizzazioni sindacali,i patronati, i caf  e sopratutto la popolazione, hanno avanzato affinché il centro medico legale Inps di Sciacca continui ad operare con le sue competenze al servizio della gente”.
Exit mobile version