Non ci sono parole per esprimere lo sdegno nel vedere come con grande facilità viene bistrattato il nostro mare, la nostra costa, l’immagine della nostra città. Viaggiano come diportisti, sotto costa e lungo il Lido Salus verso la Tonnara e poi Foggia, centinaia di cassette di polistirolo, la maggior parte spezzettate, che non hanno altra provenienza che dal mando di chi opera nel mare.
E’ uno schifo, una ferita grave al decoro di una città che mostra in continuazione tutti i limiti dovuti alla buona creanza, al rispetto della cosa pubblica.Non ci sono giustificazioni, affatto. C’è tanta tristezza sommata alla rabbia e alla constatazione che in questa città l’unico metodo per rimetterla a posto è quella di usare il bastone. E’ giunto il momento di videosorvegliare la città, specie talune zone che assumono le sembianze della patria dell’inciviltà.
Filippo Cardinale