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CASSONETTI IN PARTE SVUOTATI. E SCATTA L’ATTACCO POLITICO

Parte dei rifiuti contenuti nei cassonetti di una parte della città sono stati trasferiti nel poco spazio ancora disponibile degli autocompattatori della ditta Sea Bono. In qualche modo la situazione ancora una volta è stata tamponata, ma non cessa affatto l’emergenza rifiuti.

Intanto, come era prevedibile, la questione diventa tema di scontro politico. L’opposizione politica in consiglio comunale per scelta fino ad oggi è stata in silenzio, aspettando gli eventi. Anzi, c’era la direttiva di aspettare ancora prima di sferrare l’attacco politico sulla gestione del problema. Ma l’ex assessore Gaetano Cognata, oggi consigliere comunale, esce allo scoperto e accende la prima miccia, cominciando quel confronto che probabilmente arricchirà le cronache per le prossime settimane.

Cognata affida il suo commento a Facebook, come ormai fanno tanti politici: “L’emergenza igienico sanitaria in città il sindaco e l’assessore non in grado di gestirla – esordisce l’ex assessore all’ambiente – se ci sono problemi sulla discarica va subito chiesta autorizzazione per altro conferimento e va fatta una programmazione seria sulla discarica con la Srr per consentire il conferimento solo ai comuni che pagano”.

E propone delle soluzioni: “Occorre attivare controlli con le guardie ambientali (cosa che Mandracchia starebbe facendo ndr) non fare interviste pessimistiche ma spingere con azioni concrete sulla differenziata, fare un tavolo permanente sull’emergenza con i dirigenti e presidiare le zone più problematiche”.

E, infine, l’attacco politico: “Cari amministratori – conclude – ci state affossando una città in poco tempo con gravissime ripercussioni sotto il profilo sanitario e turistico”.

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