Cartellino giallo, di ammonizione, per il sindaco Francesca Valenti. L’arbitro è il M5S che non ha gradito le affermazioni del sindaco sul voto “di protesta” riversato sui grillini. “Ci piacerebbe capire come qualifica l’immenso popolo degli astenuti- scrive in una nota il movimento pentastellato-, riteniamo la sua affermazione un giudizio di parte proveniente da un sindaco part-time”. Per i grillini, Francesca Valenti “trascura volutamente le quasi 15.000 preferenze assegnate a Matteo Mangiacavallo, testimonianza tangibile del suo lavoro svolto per il territorio, dell’attività portata avanti dal gruppo che lo sostiene e del valore del progetto del M5S”.
Per quanto riguarda i progetti del M5S, la nota prosegue chiosando che il sindaco “dovrebbe ben conoscere l’esistenza dei progetti del M5S, in particolare quello di Sciacca, che ha dato origine a un programma da cui lei stessa, durante le scorse amministrative, ha ammesso di voler attingere per rimpinguare il proprio.
Questa città merita un sindaco full-time che, con imparzialità, mostri rispetto verso la maggioranza dei cittadini che hanno deciso di puntare sul M5S, consapevoli della nostra proposta per la Sicilia. Questa volta- conclude la nota- il sindaco di Sciacca non si è dimostrato all’altezza del ruolo istituzionale che ricopre”.