Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci dal consigliere comunale Paolo Mandracchia (SI).
Egregio Direttore, ho avuto modo di leggere il suo articolo sugli ostacoli al famigerato piano Aro dell’Amministrazione Di Paola e mi sorprende come un giornalista del suo calibro possa lasciarsi andare al solito slogan Berlusconiano. “La Sinistra blocca lo sviluppo, il progresso, etc.” Precisiamo che sulla vicenda ARO-SRR, la Sinistra non c’entra nulla, se Lei non condivide l’azione politica del Governo Regionale e degli alleati (PD- NCD- Articolo 4 e i suoi derivati – Voce Siciliana etc),come del resto noi,non comprendiamo perché debba tirare in ballo la Sinistra che è fuori dal Governo Crocetta e purtroppo anche dall’Assemblea Regionale Siciliana, per precisa scelta politica di concorrere in autonomia con i rischi che poi si sono concretizzati.
Ci dispiace,il primo ritardo del piano ARO è da imputare alla incapacità amministrativa della Giunta Di Paola che dapprima si era presentata con un eccellente piano Aro che successivamente ha modificato, rendendolo UNICO. Il tutto è passato anche attraverso una presa d’atto che tale non poteva essere, condita da una pregiudiziale ritenuta precisa e puntuale dalla Regione.
L’Unicità del Piano Aro di Sciacca sta nel fatto che, Di Paola & C, non lo hanno voluto condividere con gli altri imponendo una linea politica che non accettava variazioni. Era troppo importante non modificarlo? Il piano Aro di Sciacca non ha visto la luce anche perché la Giunta era intenta a trovare la quadra numerica anche se poi non rispondeva a quella politica. Viva la democrazia! Sulla vicenda SRR la Sinistra, presente in Consiglio Comunale,ha immediatamente preso le distanze, il tutto è facilmente riscontrabile dal sito internet del Suo giornale.
Sulle interrogazioni possiamo ribadire che purtroppo sono state svilite a causa della trattazione che avviene con periodi lunghissimi, spesso oltre sei mesi, l’unica celerità è la risposta degli Amministratori che arriva anche prima che gli articoli vengano pubblicati. Concludo, con l’auspicio di non averla annoiata e con una domanda. Lei ritiene che il Paino ARO targato Di Paola & C. avrebbe potuto essere una coccarda da utilizzare durante la prossima campagna elettorale? Nutriamo seri dubbi. Ora che la Regione Siciliana ha stravolto il sistema dei rifiuti in Sicilia, ci auguriamo di non essere ritenuti i responsabili.
Sciacca,14 giugno 2016 F.to Il Consigliere Comunale Paolo Mandracchia
Gentile consigliere comunale, la ringrazio per l’occasione di dibattito che Ella mi offre. Innanzitutto, vorrei consigliarla (come direttore e non come cardinale) a praticare una buona confessione evidenziando un peccato di “bugia”. Ella mi ascrive parole che non ho assolutamente scritto come ” La Sinistra blocca lo sviluppo, il progresso, etc.” Dunque, non può assolutamente addebitarmi espressioni che non ho usato. Altro peccato veniale, ma con un Pater Nostro e un’Ave Maria se ne esce, è quella di aver fatto riferimento alla sinistra. In verità mi riferivo all’opposizione. Se poi questa ha un ventaglio di aeree non è colpa mia. E’ la storia della sinistra, del centrosinistra.
Il mio articolo si riferiva alle osservazioni della SRR presieduta da un illustra componente della sinistrain genere, o meglio del Pd, Vincenzo Marinello. Osservazioni che hanno invaso il campo del merito in una scelta del Consiglio comunale. Non ho mai esaltato le bontà del Piano Aro, ma una precisa invasione di campo da parte della SRR.
Il mio articolo mirava ad evidenziare il silenzio sugli errori commessi dalla Sogeir targata Marinello, sul fallimento dei risultati della differenziata, anche sotto la guida della sinistra o del centrosinistra a guida Bono. Altro che virtuosismi!
Anche Ella cade nell’errore, purtoppo, da me messo in evidenza. Critica solo il Piano Aro, ma mai una critica rispetto alla gestione della Sogeir, gli obiettivi mancati, compreso la mancata realizzazione dell’impianto di biostabilizzazione nella discarica gestita dalla Sogeir Impianti. Insomma, la gestione marinelliana della Sogeir non merita nessuna critica obiettiva ed oggettiva da parte dell’opposizione, del centrosinistra.
Sarebbe interessante da parte del partito in cui milita, egregiamente, una nota di riflessione sulla questione da me sollevata. Ma mi pare che, da anche da parte di SI il tasto Sogeir non deve essere toccato.
Cordialmente, Filippo Cardinale
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