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CARNEVALE, DOMANI ATS FIRMERA’ IL CONTRATTO? MANCANO 24 GIORNI ALL’INIZIO DELLE FESTA E INCOMBE IL SILENZIO

“Stiamo lavorando, abbiamo ricevuto l’affidamento e lunedì firmeremo il contratto”. A dichiararlo al nostro giornale è il portavoce dell’ATS CARNEVALE, un’associazione temporanea di scopo composta da una parte di associazioni dei carristi. Ma, intanto, a 24 giorni dall’inizio della festa, la macchina organizzatrice tace, a iniziare dal Comune che, pur avendo trasferito la titolarietà della gestione e organizzazione della complessa festa, sembra distante dall’evento.

Tutti sanno che l’organizzazione della festa invernale del carnevale è una macchina molto complessa, aggravata anche dalle rigidissime norme antiterrorismo dettate dalla cosiddetta Legge Gabrielli. Anche questa parte che riguarda la sicurezza è compito dei privati che gestiranno la festa e il Comune non sarà l’istituzione interlocutore con la Prefettura e la Questura. A 24 giorni dall’inizio, l’ATS CARNEVALE deve letteralmente farsi in quattro per ottenere le autorizzazioni da parte della Questura.

A soli 24 giorni dall’inizio della festa, per la prima volta non è ancora partita la campagna promozionale dell’evento. Al di là degli avvisi promozionali sulle testate giornalistiche, sulle piattaforme digitali, televisive e radiofoniche, tutte di caratura locale,regionale e nazionale come previsto nel bando, bisogna ancora elaborare e collocare i manifesti giganti presso i 4 aeroporti siciliani.

Ricordiamo che il bando (che riteniamo capestro e molto oneroso) impone al privato l’onere dell’erogazione dei servizi che, prima, erano a carico del Comune. Costi che sono notevoli e che sfiorano i 100 mila euro. Il Comune, nella lunghissima lista di servizi a carico del privato, ha anche aggiunto la polizza assicurativa RCT/RCO per un massimale di 6 milioni di euro. Giàla polizza costa diverse migliaia di euro. Il privato deve anche stipulare una polizza anche per la totale copertura dei danni per il personale comunale occupato per la festa.

Tra gli obblighi contenuti nel bando anche quella dell’assunzione di responsabilità (autocertificazione) da parte di tutti i componenti dell’ATS CARNEVALE. Una clausola insidiosa perché gli obblighi assunti con la firma dell’autocertificazione produce non solo effetti di carattere penale ma anche quelli risarcitori, quindi tocca l’aspetto economico.

In buona sostanza, il Comune guarderà il carnevale dalla finestra e dovrà, in buona sostanza, vigilare sul rispetto di tutte le clausole previste dal bando. E l’Amministrazione? Basta solo affidarsi sulla competenza del dirigente Todaro? E’ ovvio che una macchina complessa come il carnevale invernale va accesa mesi prima dell’inizio dell’evento. E’ noto che il carnevale di Sciacca è noto per la maestria dei maestri artigiani che costruiscono i maestosi e perfetti carri allegorici. Ma la fase realizzatrice dei carri è cosa ben diversa dalla fase astrusa, complessa e difficile dell’organizzazione della festa. E sul buon andamento della festa ricade sempre l’aspetto della politica. Insomma, se la macchina organizzatrice si inceppa, a ferirsi seriamente è l’Amministrazione comunale. E l’imminente edizione del carnevale segue un’azzeramento della Giunta  che doveva rappresentare il cambio di passo (l’ex assessore Bellanca è stato protagonista della scorsa edizione e riuscita). Il sindaco Francesca Valenti ha senza dubbio sentore che gli occhi sono puntati sul carnevale. Tanto è vero che è sceso in campo, a dare una mano d’aiuto, anche l’assessore Carmelo Brunetto che non ha la delega al Turismo e allo Spettacolo che, invece, è dell’assessore Tulone.
Fino ad oggi, intanto, il contratto di gestione e organizzazione non è stato firmato tra Comune e ATS CARNEVALE. Domani sarà la giornata giusta? Mancano solamente 24 giorni al via della festa.
Filippo Cardinale
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