“Nella qualità di Assessore all’Agricoltura della città di Sciacca non posso che accogliere positivamente la richiesta di concessione di proroga al termine del trenta novembre rispetto alla scadenza degli accatastamenti dei fabbricati rurali avanzata oggiAggiungi un appuntamento per oggi a Roma dall’Onorevole Ignazio Messina”.
Lo dichiara l’assessore all’Agricoltura, Silvio Caracappa, che sostione che è “incomprensibile l’azione del governo centrale che continua ad accanirsi nei confronti di un settore come quello agricolo martoriato ed oramai quasi al collasso totale”.
“L’imminente scadenza dei termini- continua Caracappa- riguarda un numero elevatissimo di fabbricati che già negli scorsi anni sono stati oggetto di pratiche onerose di accatastamento, regolarmente presentate a mezzo della legislazione allora vigente, per cui non si comprende il perchè di una nuova manovra che richiede ulteriori sforzi economici a cittadini ed operatori agricoli già parecchio in difficoltà. L’Amministrazione comunale sì è attivata nei giorni scorsi a favore del settore agricolo con un provvedimento approvato in giunta che richiede al governo l’inserimento della città di Sciacca nella cosiddetta zona svantaggiata”.
Ciò comporterebbe, qualora accolta la ichiesta, “l’esenzione del pagamento dell’Imu- spiega Caracappa- per tutti i terreni agricoli della nostra città. Tornando alla questione della scadenza dell’accatastamento dei fabbricati rurali da censire all’urbano, dichiariamo di essere nettamente contrari a questa ingiusta decisione per cui porteremo avanti una vibrante e forte azione di protesta al fine di ottenere intanto una proroga dei termini di scadenza ed eliminare l’applicazione delle sanzioni che costituirebbero oltrechè al danno anche la beffa verso un settore agricolo che meriterebbe invece tanta più attenzione ed assistenza”.
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