Capitano Ultimo, Sergio De Caprio, nell'azienda dell'associazione volontari Capitano Ultimo, Roma, 05 maggio 2015.
ANSA/MARTINO IANNONE
“I peggiori sono sempre quelli che rimangono alla finestra a guardare come andrà a finire. Sempre tutti uniti contro la mafia di Riina e Bagarella. No abbandono No omertà No mobbing di Stato”. Con una serie di tweet il colonnello Sergio De Caprio, noto come Capitano Ultimo, esprime la sua rabbia per la revoca della sua scorta che scatterà domani, nell’anniversario peraltro dell’uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.