Per la riapertura parziale del viadotto Cansalamone, allla fine, si segue la scelta assunta dalla precedente amministrazione Di Paola con l’ex assessore ai lavori pubblici Ignazio Bivona. Riapertura che dovrebbe avvenire non oltre il prossimo marzo, con il senso unico alternatao.
Messa da parte, dunque, la collaborazione con l’università La Sapienza di Roma, tramite il Dipartimento di Geotecnica, che si sarebbe occupata degli accertamenti specialistici mettendo anche a disposizione il noleggio di attrezzature per il monitoraggio del viadotto.
Si va avanti, dunque, con la manifestazione di interesse di professionisti disponibili a svolgere attivita’ di valutazione delle condizioni statiche e sismiche per la riapertura al traffico veicolare del viadotto Cansalamone. Esattamente la scelta che aveva avuto il via dall’amministrazione Di Paola.
Il tutto per un costo di 33 mila euro sulla quale verrà operato un ribasso.
Il professionista che avrà il compito di esprimere il parere sulla riapertura del viadotto dovrà farlo in poco tempo.
Entro mazrzo si prevede la riapertura con il senso unico alternato è il divieto di transito di mezzi pesanti.
La ristrutturazione completa del viadotto ha il costo di circa 3 milioni di euro. Procedura della quale si occupa la regione. Ma ci vorranno 18 mesi per il completamento.
Filippo Cardinale