Un’altra incredibile e paradossale tappa nell’erogazione di servizi pubblici ai cittadini.
Risolto con grande sofferenza il problema del defibrillatore che era obbligatorio per legge e che ha determinato la chiusura degli impianti sportivi cittadini per quasi un mese (il Comune perdeva tempo nell’acquisto e sono intervenute delle associazioni che hanno donato le apparecchiature salvavita) i campi da tennis comunali continuano a rimanere chiusi.
C’era il problema della formazione delle persone che devono utilizzare il defibrillatore, ed è stato risolto con un corso che ha interessato due dipendenti comunali e alcuni soci del sodalizio sportivo. Quando tutto era pronto per aprire l’impianto (nel frattempo tante persone che stanno villeggiando in città e che volevano giocare a tennis hanno trovato i cancelli chiusi) ecco spuntare un altro problema: il custode della struttura, che è un impiegato comunale, è in ferie e lo sarà ancora per un paio di settimane. Il Comune non ha personale adeguato per le sostituzioni. I cancelli dell’impianto rimangono chiusi ed a tennis in estate a Sciacca non si può giocare.
L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesca Valenti si ritrova ad affrontare problemi, come quello del personale e del rapporto con la burocrazia comunale, che erano stati tra gli ostacoli che chi li ha preceduto aveva più volte evidenziato.