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CAMMORDINO CONTINUA A CROLLARE, MA IL PROGETTO NON VA PIU’ BENE

Come riferisce oggi il quotidiano La Sicilia, il Genio civile dice che si deve rifare il progetto. Ma i progettisti non vogliono più fare adeguamenti a titolo gratuito

E’ bloccato l’iter per la definizione delle opere di consolidamento del costone di Cammordino che rischia di crollare. Il Genio civile di Agrigento ha accertato la non rispondenza dei luoghi a quelli descritti nel progetto di recupero della parete di Cammordino ed i progettisti non vogliono più fare adeguamenti a titolo gratuito.

Come riferisce oggi il quotidiano La Sicilia alla pagina di Sciacca, nel corso della conferenza di servizi svoltasi a Palermo presso l’ufficio del commissario straordinario delegato alla realizzazione degli interventi per la mitigazione del rischio idrogeologico in Sicilia, l’ingegnere Alfonso Casalicchio, del Genio civile di Agrigento, ha rilevato come dai sopralluoghi effettuati non può essere emesso nessun parere, bloccando di fatto gli attesi lavori.

I progettisti, gli ingegneri Luigi Gancitano e Calogero Gallo, hanno dichiarato di non essere più disponibili, a titolo gratuito, ad attuare l’adeguamento a seguito della variazione morfologica dei luoghi. Nel 2010 il Comune è stato destinatario di un finanziamento di 800 mila euro.

Oltre al diktat dei progettisti, anche la Soprintendenza del mare ha posto dei paletti, richiedendo preventive indagini subacquee per verificare eventuale presenza in mare di target di interesse culturale.

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