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CALOGERO BONO: “FINALMENTE LA MARINERIA HA UN ASSESSORE DOPO LA LATITANZA DEL SINDACO”

“Dopo 14 mesi di totale assenza di politiche in favore della pesca finalmente il Sindaco ha lasciato la delega della pesca. Era ora!!” E’ la constatazione del consigliere di opposizione Calogero Filippo Bono che sottolinea come la “Valenti avendo questa delega non ha esercitato per niente tale ruolo”.

Bono rimarca come Francesca Valenti, nella qualità di assessore alla pesca, “è stato assente anche fisicamente in diverse occasioni. Solo per citare qualche esempio: assente la settimana scorsa alla cerimonia del cambio del comandante a Porto Empedocle, fatto mai avvenuto nel recente passato; assente 15 giorni fa in sala Blasco dove si presentavano i bandi FEAMP in favore della marineria da parte del dipartimento regionale pesca, nessuno della amministrazione presente, tutti basiti i presenti; assente tre mesi fa a Palermo ad un incontro con il dipartimento pesca su un importante progetto pilota della Regione che riguarda la marineria di Sciacca (arrivata l’assessore Alongi in ritardo e senza conoscere l’oggetto della questione!).”

Poi elenca alcune manchevolezze: Impianto di erogazione di acqua ed energia elettrica con colonnine non a regime e spesso non funzionante: il regolamento è stato approvato in consiglio comunale a fine 2016, le smart card per farle funzionare arrivate ad aprile del 2017 e ad oggi tutto fermo. Impianto ad oggi funziona sporadicamente senza controllo alcuno.
Le opere del Gac. La tettoria per riparazione delle reti, firmata convenzione con le cooperative di pesca oltre 6 mesi fa, ad oggi nessuna consegna del bene. Non si sa neanche a chi chiedere la consegna. Mercato del pescatore e isola ecologica, pratiche ferme presso assessorato regionale territorio e ambiente per la consegna dei beni da 14 mesi!!. Si sono fatti i bandi per trovare i partner privati per l’affidamento palesemente sbagliati! Tutto tace da 6 mesi!!

Degrado in zona portuale, organizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti e relativi controlli assolutamente inadeguati, amministrazione assente. Completamento delle opere della messa in sicurezza del molo di levante, opere da 500 mila euro, opere ferme da mesi, dovevano essere definiti i punti di sbarco del pescato e la segnaletica in zona portuale fra le altre cose, tutto fermo da 14 mesi!

Calogero Filippo Bono rimarca come “in tutto questo periodo gli operatori del settore non hanno mai avuto un incontro con l’assessore alla pesca per discutere di questioni di carattere generale. Solo incontri su specifici argomenti. C’è stata una richiesta di incontro e ancora si aspetta di essere ricevuti dall’assessore alla pesca per parlare ad esempio della vicenda del mare chiuso a ponente, delle questioni attinenti alla commercializzazione oppure alla viabilità in zona portuale, alla riqualificazione del quartiere, o alla possibilità di nuove infrastrutture. Tutti temi mai trattati con l’assessore alla pesca”.

Infine, auspica che “il nuovo assessore operi in netta discontinuità rispetto al fallimento e all’immobilismo di chi ha detenuto la delega alla pesca da luglio 2017 ad oggi”.

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