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CALO DI PRESENZE TURISTICHE: – 10.953

Calo di presenze nei primi 9 mesi dell’anno. Rispetto allo stesso periodo, cioè da gennaio a settembre, il 2017 segna un dato negativo delle presenze turistiche di -10.953; di conseguenza, rispetto allo stesso periodo, il Comune incassa 5.297 euro in meno.

Sono i dati ufficiali a sancirlo. Manca alla conclusione dell’anno il trimestre di ottobre, novembre e dicembre. Lo scorso anno, l’ultimo trimestre ha registrato 85.415 euro di introito da imposta di soggiorno e 38.515 presenze. Ma c’è subito da precisare che il prossimo trimestre sarà più “piccolo”, in quanto il Verdura Resort chiuderà per riaprire il primo di marzo.

Il rendiconto finale delle presenze, dunque, lo faremo a gennaio quando avremo il quadro anche del quarto trimestre.

SCIACCA NON COGLIE L’OPPORTUNITA’ DELL’AUMENTO VISTOSO DELLE PRESENZE IN SICILIA. Tutti i dati ufficiali registrano un forte aumento delle presenze in Sicilia (Anche in Italia) a causa dei fatti contingenti che hanno deviato i flussi orientati sui Paesi nordafricani. Del resto, appare sin troppo evidente che il flusso delle presenze a Sciacca può aumentare solo se ci sono strutture ricettive in grado di far fronte alla richiesta del mercato. Noi risentiamo delle chiusure di Torre Macauda e del Grand Hotel delle Terme. Ma rimaniamo sempre con un tetto massimo di posti letto anche alla riapertura delle suddette strutture alberghiere. Cioè, con la loro riapertura ci attesteremmo sulle 500 mila presenze. Questa è la capacità massima di ricettività delle presenze con tutte le strutture alberghiere esistenti. In vista, non ci sono nuovi importanti insediamenti turistici.

CALO PRESENZE NEL PERIODO CLOU. Il dato che più ci sorprende è che ha registrare il dato negativo è il trimestre che riguarda luglio-agosto-settembre. Insomma, i mesi del periodo clou del turismo a Sciacca.

Nei mesi di luglio-agosto-settembre 2017 ci sono state 315.502 presenze contro le 326.455 dello stesso trimestre dello scorso anno. Alle casse comunali questo dato negativo ha comportato un incasso di € 5.297 in meno rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno.

MENO PRESENZE IN TUTTE LE STRUTTURE, TRANNE SCIACCAMARE. Nel trimestre luglio-agosto-settembre 2017 le presenze sono state 9.093 in meno rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. Sono state 168.403 contro le 170.496 dello scorso anno. Ovviamente, meno presenze uguale meno introito dell’imposto di soggiorno. Il trimestre preso in esame registra -6.922 euro.

Da gennaio a settembre 2017, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, si registra:

 

IMPOSTA SOGGIORNO. Lo scorso anno l’imposta di soggiorno introitata dal Comune è stata di 655.529 euro. Nel 2015 era stata di 603.924 euro.

Alle fine del 2017 sarà difficile che la somma complessiva dell’imposta di soggiorno sia uguale a quella dello scorso anno. Sarà una cifra inferiore, anche in considerazione che il Verdura Resort a dicembre sarà chiuso. Per il prossimo anno è in vigore l’aumento dell’imposta di soggiorno. Il totale complessino sarà maggiore di quello dell’anno in corso. Ma non nella misura immaginata, poiché, a gennaio e fabbraio il Verdura Resort sarà chiuso, mentre Sciaccamare comincerà l’attività ad aprile.

DATI UFFICIALI. I dati riportati sono quelli ufficiali, cioè di quelle strutture che hanno l’obbligo della registrazione delle presenze. Non vi è dubbio che esiste una fascia di ricettività che non ha l’obbligo della registrazione degli ospiti. Ma i conti, anche negli anni precedenti, si sono fatti sempre con i dati ufficiali che rappresentano il grosso delle presenze turistiche.

IL TURISMO SI MISURA CON I DATI E NON CON LE SENSAZIONI. Questi sono i numeri della Sciacca turistica. Numeri ufficiali. Il turismo si misura con questi e non con le sensazioni, né con qualche serata in cui il centro storico è più pieno del solito. Capire cosa succede nella nostra città, turisticamente parlando, è una attività che va fatta mettendo da parte le sensazioni, le percezioni.

Filippo Cardinale

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