BASTIA UMBRA – Tutti gli occhi erano per i volti nuovi sventolati ai quattro venti, ma alla fine la scena se l’è presa un giovanotto di belle speranze salito quasi per caso dalla Sicilia. Alessandro Bongiovì da Scaccia, classe 1998, è la rivelazione di questo primo scorcio d’estate bastiola. Il diesse Milioto e il tecnico Lombardi l’hanno scoperto quasi per caso, ma non se lo sono certo fatti scappare: «Lo abbiamo notato durante una partita di calcetto con gli amici. Onestamente mi ha fatto subito una grossa impressione e a quel punto mi son detto che dovevamo fare il possibile per portarlo in Umbria. Ma andateci piano con i paragoni e con le aspettative, la strada è ancora lunga…». Sarà, però intanto Milioto può ben dire di aver pescato un potenziale jolly. Tenuto conto dell’età ma anche del fatto che, per quanto visto con il San Sisto nel primo test estivo (un gol e un assist per Paparelli), le doti del ragazzo sono di quelle che non lasciano indifferenti.
«Ha buoni mezzi fisici, può fare sia la prima che la seconda punta, ma non può una partita da sola diventare una sorta di punto di riferimento a 360 gradi. Diciamo che per ora siamo felici, ma è passata solo una settimana e il calcio “vero” arriverà più avanti. Se lo terremo in pianta stabile in prima squadra? Vediamo, sicuramente per quanto ha fatto vedere sinora meriterebbe una chance». La stessa di cui vanno in cerca Lorenzo Belli (21) e Mattia Paparelli (21), da un paio di giorni aggregati alla rosa di Lombardi che continua a vagliare tanti giovani in rampa di lancio. Detto che i due in questione un po’ di esperienza anche in categorie superiori ce l’hanno e che quindi potrebbero tornare molto più che utili. «Li valuteremo nei prossimi giorni – conclude Milioto – consapevoli che il nostro è un mercato improntato alla linea verde e soprattutto ai costi decisamente contenuti. Non prenderemo nomi altisonanti, ma solo gente funzionale al progetto. Per ora tutto sta andando nella direzione giusta, nei prossimi giorni vedremo come muoverci per completare l’organico».
Roberto Barbacci
(Nella foto il D.S. del Bastia Milioto)
