“A Burgio su diversi mezzi comunali gravano dei provvedimenti di fermo amministrativo”. Lo evidenziano i consigliere comunali di “Coltiviamo le Idee” Domenico Arrigo, Vincenzo Galifi e Calogero Piazza. La vicenda è emersa nel corso della seduta del Consiglio comunale svoltosi lunedì scorso.
I tre consiglieri comunali hanno presentato un’interrogazione al Sindaco sul parco auto comunale. Secondo i tre consiglieri comunali, il fermo amministrativo dei mezzi è la conseguenza di un debito di oltre 300.000 euro nei confronti di Riscossione Sicilia.
Sembra un paradosso per un Comune che vanta di far pagare pochissime tasse ai cittadini, ma nel contempo ha un debito notevole con l’agenzia delle riscossioni. “I dipendenti, che fino ad oggi hanno utilizzato inconsapevolmente i mezzi comunali irregolari, si ritrovano ora senza gli strumenti per poter esercitare adeguatamente il proprio dovere”, aggiungono i tre consiglieri che restano “allibiti di fronte a questa situazione”. Nel contempo, hanno invitato l’Amministrazione a risolvere le problematiche finanziarie che non permettono ai mezzi comunali di circolare liberamente al fine di dare ai rispettivi uffici gli strumenti per espletare al meglio il proprio lavoro”.