Un contributo di 10.000 euro accende i toni durante la seduta consiliare dello scorso 30 ottobre a Burgio. Era l’ultimo punto all’ordine del giorno e riguardava un contributo concesso dall’amministrazione Matinella per la realizzazione del film “Re minore” del regista Giuseppe Ferlito.
Un contributo di rilievo finanziario, per un piccolo Comune come Burgio, che ha indotto i consiglieri comunali di “Coltiviamo le idee”, Domenico Arrigo, Vincenzo Galifi e Calogero Piazza, a inoltrare un’interrogazione. In particolare, i tre consiglieri vogliono conoscere “quali fossero le caratteristiche del film che hanno indotto la Giunta ad elargire un contributo pari a dieci mila euro”. Un importo “mai concesso finora”, evidenziano i tre consiglieri.
Il Sindaco punta ad un ritorno di immagine per il Comune.
“Siamo indignati –dichiara il consigliere Galifi – per questa decisione soprattutto quando nel bilancio comunale alla voce agricoltura notiamo che sono stati previsti appena 3.000 euro, tra l’altro somme aggiunte solamente con l’ultima variazione di bilancio, mentre le somme per il contributo de quo erano state già previste nel bilancio di previsione approvato addirittura ad aprile.”
“Ribadiamo ancora una volta – aggiunge il consigliere Piazza – che i soldi pubblici debbano essere utilizzati per dare servizi ai cittadini e per le famiglie in difficoltà.” “Siamo sicuri – conclude il consigliere Arrigo – che i cittadini siano contenti di come l’Amministrazione ha deciso di usare i soldi pubblici presi dalle tasche dei burgitani?”
Nel film, sottolineano i tre consiglieri, “tra gli attori protagonisti c’è il figlio del Presidente del Consiglio comunale che interpreta la parte di Mimì”.