Le stranezze del Palazzo di Città non hanno un limite per far stupire. Capita di tutto e spesso per capire una logica non basta un quoziente intellettivo elevato. Forse, comprendere la scissione dell’atomo è compito più agevole anche per i meno “quotati”.
A proposito della querelle scoppiata relativamente alla viabilità della realizzata bretella che collega corso Miraglia (incrocio piazza La Rosa), viale Sciascia con via Allende, che vede in netta contrapposizione l’idea del sindaco Francesca Valenti con quella dell’assessore alla Polizia Municipale Palo Mandracchia, è necessario fare un passo indietro sul calendario. Esattamente 19 passi, giorni, pardon, indietro, e posizionarsi sulla data dell’8 giugno scorso.
Si svolge, a Palazzo di Città, una conferenza di servizi per visionare e approvare il progetto di viabilità della bretella, ormai in fase di ultimazione, alla quale partecipano due assessori (Paolo Mandracchia, Polizia Municipale, e Gioacchino Settecasi, Urbanistica), il dirigente del Settore Urbanistica, la Polizia Municipale, la ditta esecutrice dei lavori per la realizzazione della bretella.
Sul tavolo c’è il progetto che riguarda, nel dettaglio, la viabilità della nuova bretella. Tutti guardano, osservano, discutono, approvano senza batter ciglio. Si discute nel dettaglio. Approvato il progetto della viabilità di dà seguito alla realizzazione della segnaletica stradale, sia orizzontale che verticale. Dunque, tutti sanno, Amministrazione comunale compresa, in maniera dettagliata, di come si snoderà il flusso veicolare.
Qualche giorno fa, il sindaco Francesca Valenti, accompagnata dall’assessore all’urbanistica Gioacchino Settecasi, dal consigliere comunale Giuseppe Ambrogio (svegliatosi dopo un lungo letargo sulle questioni che riguardano la Perriera), dal presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano (il suo ruolo non è tecnico), effettuano un sopralluogo spinti dalla richiesta di un gruppo di commercianti.
Non c’è l’assessore di competenza, Paolo Mandracchia, fuori Sicilia. Il sindaco rilascia dichiarazioni affermando che il flusso veicolare della bretella deve essere a senso unico, verso via Allende.
L’indomani, l’assessore Paolo Mandracchia, dichiara che nulla è stato deciso e bisogna attenersi al progetto approvato.
Ecco le contraddizioni del Palazzo di Città. Come fa il sindaco a dichiarare il contrario di quanto approvato in sede di conferenza di servizi? Adesso, deve smontare, con motivazioni, il progetto presentato, discusso e approvato in sede di conferenza di servizi.
Ciò che la gente non capirà mai è come si arriva alla querelle di queste ultime ore, con un progetto sulla viabilità approvato 19 giorni fa.
Filippo Cardinale