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“BORGO SCALA DEI TURCHI”, LA SOPRINTENDENZA BLOCCA I LAVORI. ANCHE LA PROCURA INDAGA

La Soprintendenza ai Beni culturali di Agrigento ha ordinato alla Società Co. Ma. E.R. Srl “l’inibizione alla esecuzione di lavori senza autorizzazione o in difformità da precedenti autorizzazioni e comunque capaci di recare pregiudizio al paesaggio, e, la sospensione di quelli iniziati, comunica alla società Co. Ma. E.R. srl, come meglio individuata in indirizzo, la sospensione in autotutela di tutti i provvedimenti autorizzatori emessi, invita la stessa ditta in indirizzo, a presentare immediatamente un’apposita elaborazione sullo stato di attuazione dei luoghi, e tutti gli altri atti ritenuti necessari, in modo da consentire a questo Ufficio la valutazione circa la corrispondenza dei lavori realizzati o da realizzare rispetto ai provvedimenti autorizzatori emessi, e, secondo quanto previsto dall’alt. 167 del D.L. 42/2004 e successive modifiche l’eventuale remissione in pristino o l’irrogazione di sanzioni pecuniarie in quanto ricorrano le condizioni previste dal comma 4 dello stesso art. 167”.

La notizia – pubblicata oggi in esclusiva dal quotidiano La Sicilia – riguarda il blocco dei lavori di costruzione del residence Borgo Scala dei Turchi di Realmonte, oggetto di denunce da parte dell’associazione ambientalista Mareamico e dell’ex consigliere comunale di Agrigento Giuseppe Arnone. Sulla vicenda la Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un’inchiesta.

Sulle carte per la realizzazione del lussuoso residence nei giorni scorsi ha messo le mani la Procura di Agrigento che attraverso il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto procuratore Antonella Pandolfi ha aperto un’inchiesta. Ma si aspetta anche la relazione degli ispettori inviati dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello, che sulla vicenda ha chiesto di fare chiarezza, ed evitare un altro caso della Scala dei Turchi ad alcuni mesi dalla demolizione nella stessa zona, di quattro scheletri realizzati oltre vent’anni fa.

L’arrivo di una nuova colata di cemento ha sollevato vibranti proteste tra le associazioni ambientalistiche, prima fra tutte Mareamico di Agrigento, che hanno chiesto la revoca delle concessioni edilizie, ravvisando presunte irregolarità nei permessi. Il progetto denominato “Borgo della Scala dei Turchi” prevede la costruzione di villette a cinque stelle, con tanto di piscine, terrazze con vista mozzafiato, verde e posti auto, il tutto per inquilini esclusivi.

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