Una città che vive il disagio di una viabilità stradale dominata da buche e transenne. A metterlo in risalto i consiglieri comunale Calogero Filippo Bono e Giuseppe Milioti. Risaltano come “uno dei casi che oggi contribuisce ad intasare la viabilità è data dall’interruzione di Via Giovanni XXIII°”.
Ma non solo. Diverse vie cittadine sono state “oggetto di interventi tampone alla “carlona” per poi il giorno dopo ritrovare una nuova voragine o un nuovo smottamento”. I due consiglieri comunali avevano proposto al Sindaco di individuare un tecnico comunale “per controllare se i ripristini effettuati, nella fattispecie da Girgenti Acque, fossero fatti a regola d’arte”.
“La situazione di degrado in cui versano queste strade e il pericolo costante a cui sono sottoposte tutte le persone che le percorrono giornalmente ci dà la dimensione di una città abbandonata, mentre assistiamo indignati ad un Sindaco che più delle volte si trova fuori sede e quando si trova a Sciacca sempre impegnato a risolvere litigi interni alla coalizione o peggio ancora a mettere insieme i cocci della sua coalizione”, continuano Bono e Milioti per i quali Sciacca “non può aspettare un Sindaco alla ricerca di chi è disponibile a fare l’assessore”. Ricordano anche come “in poco più di due anni il Sindaco Valenti ha cambiato tre assessori ai lavori pubblici e tre al turismo mentre assistiamo indignati al declino della nostra città”.
“La responsabilità di questo disastro amministrativo con evidenti ricadute sul decoro della città non può che essere attribuita interamente al primo cittadino che in questi due anni ha dimostrato di essere inadeguato a livello politico come capo della coalizione ma anche soprattutto di avere dei limiti a livello amministrativo gestionale”.