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Bollette del gas più leggere già a febbraio. Per il calo dell’elettricità bisognerà aspettare marzo

Prezzi più bassi, bollette più leggere. Dopo il crollo del gas registrato a gennaio, le tariffe per i clienti del mercato tutelato sono destinate a subire una riduzione sostanziosa. Nomisma Energia stima un -33%. La variazione ufficiale arriverà giovedì 2 febbraio dall’Autorità per l’energia, le reti e l’ambiente (Arera).

Ma il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, che ieri si è spinto a stimare un taglio ancora più marcato, garantisce che la riduzione sarà «significativa». E la premier Giorgia Meloni assicura che «nelle prossime settimane finalmente vedremo i risultati» del lavoro lunghissimo fatto in Europa col tetto al prezzo del gas.

«La decisione sui costi energetici in bolletta il governo la aspetta da Arera che lo renderà noto all’inizio di febbraio», precisa il titolare del Mef, che ieri ha annunciato un -40% in bolletta. Una stima, ha spiegato, fatta «seguendo l’andamento del mercato. Poi Arera farà i calcoli», ha precisato, augurandosi che «la riduzione dei prezzi si consolidi anche nei prossimi mesi».

Per le bollette della luce del secondo trimestre 2023 bisogna invece aspettare fine marzo, «ma anche qui – stima l’economista – grazie al crollo dei prezzi in borsa dell’elettricità, è ipotizzabile un’ulteriore riduzione del 20%».

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