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BIOMETANO, LIVRERI: “IMPIANTO PERICOLOSO PER LA POPOLAZIONE”

Il parere della professoressa Patrizia Livreri, nominata consulente dal sindaco Francesca Valenti per la vicenda relativa alla realizzazione di un impianto biometano in contrada Scunchipani da parte della My Ethanol, è sempre più negativo. Oltre al danno per le coltivazioni pregiate della zona, la professionista mette in risalto il pericolo per la popolazione.

“Dopo il primo progetto presentato dalla My Ethanol, che poteva  anche essere accettabile, dentro la distilleria Kronion di Contrada Piana Scunchipane, l’imprenditore Salvatore Moncada ne ha predisposto un secondo che, tuttavia, ha stravolto le previsioni originarie, con una emissione di CO2 che si annuncia eccessiva e pericolosa, non solo per l’ambiente e per la qualità delle colture allevate da quelle parti, ma anche per la stessa sicurezza della popolazione”, ha spiegato la Livreri durante l’incontro di oggi pomeriggio in sala giunta del palazzo di Città. La professoressa, ingegnere dell’Università di Palermo, ha spiegato nel dettaglio ai rappresentanti del comitatole motivazioni del suo parere contrario sulla scorta di dati scientifici.

Conti alla mano, la Livreri ha spiegato che la quantità di 39.600 tonnellate annue da smaltire nel realizzando impianto in contrada Scunchipani equivale all’intera quantità di scarti prodotti dai 43 Comuni agrigentini.

Per la Livreri, non si tratta di una modifica non sostanziale al progetto iniziale, ma sostanziale e quindi l’iter delle autorizzazioni doveva seguire un percorso diverso dalla AUA.

La professoressa Livreri ha risaltato un aspetto che è più preoccupante rispetto al danno economico alle produzioni agricole della zona. L’ingegnere ha sottolineato “il rischio salute per la popolazione”, ma anche le previsioni sulla produzione di alcol dall’utilizzo di materie cellulosiche. La professionista non solo è contraria al progetto sotto l’aspetto ambientale ma è particolarmente preoccupata sotto l’aspetto della salute della popolazione.

Quali saranno le prossime mosse? Il sindaco Francesca Valenti attende una risposta dall’ex Provincia, ente che ha rilasciato le autorizzazioni semplificate. In questo passaggio risiede l’auspicio che l’ex Provincia e l’Ufficio territoriale dell’assessorato regionale Ambiente rivisitino con maggiore approfondimento il carteggio della My Ethanol. Una vicenda che, quasi sicuramente, procederà attraverso le vie della Giustizia Amministrativa.

Filippo Cardinale

 

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