In vista della seduta consiliare con all’ordine del giorno il bilancio di previsione, si intensifica il clima di particolare ansia che sta vivendo l’intero mondo politico locale.
Mentre con molta probabilità non sarà oggi la giornata campale (consiglio convocato per questa mattina ma è probabile che si vada alla seconda convocazione) rappresentanti della maggioranza, ed in particolare gli assessori in carica, sono impegnati in queste ore in un’attività di pressing, soprattutto telefonico, verso i consiglieri comunali delle opposizioni esortandoli “al senso di responsabilità” in vista della seduta consiliare per l’approvazione del bilancio.
C’è un ovvio tentativo, come d’altronde è spesso accaduto in passato su situazioni simili o su temi di grande rilevanza che si incrociano con la situazione politica e che sulla carta potrebbero anche incidere in maniera netta sul futuro equilibrio politico e amministrativo. di convincere la controparte politica che è chiamata al voto ad esitare favorevolmente il bilancio di previsione predisposto dalla giunta Valenti.
Sollecitazioni che puntano ad incidere sulla libertà di coscienza di chi viene eletto e rappresenta i propri elettori, in un contesto che un pò tutti i rappresentanti politici della massima istituzione civica cittadina stanno vivendo con particolare ansia anche per la questione dei lavoratori precari. In riferimento a quest’ultimo aspetto, pare possano esserci novità romane dell’ultima ora in grado di modificare l’attuale status quo.