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BILANCIO NATALIZIO DEI COMMERCIANTI CENTRO STORICO: “SI PEGGIORA DI MESE IN MESE”

Con l’Epifania che tutte le feste porta via, si stila il bilancio del lungo periodo delle festività, tempo in cui i commercianti del centro storico puntavano per recuperare, anche in parte, una situazione negativa che coinvolge non solo l’aspetto commerciale ma anche la fruizione del centro storico, sempre più snobbato. Spazio Centro, l’associazione che raggruppa un gran numero di attività commerciali operanti nel cuore della città, tira le somme coin una nota stampa.

“Quelli economici di sicuro non hanno segni positivi ma l’aspetto economico non è il solo che vediamo peggiorare mese dopo mese”. Spazio Centro che ha cercato “nel tempo di stimolare,
promuovere, concertare con l’Amministrazione dei provvedimenti mirati a ridare linfa al centro storico”, è rammaricato dei risultati, pur consapevole che “non tutte le nostre proposte possono essere accolte”. Ma ciò che amareggia Spazio Centro è “la cannibalizzazione di molte nostre proposte, dai tempi di valutazione delle stesse, dai costi e dalla mancata promozione”.

Fallimento del Bus Navetta.Spazio Centro non nasconde il fallimento del servizio che viene replicato “con i numeri che vengono fatti da anni con partenza da Gaie di Garaffe nel periodo invernale. Cambiano le fermate ma non cambiano i numeri”. Qui, la constatazione di Spazio Centro: “deduciamo che il problema stia altrove e nessuno vuole approfondire il nocciolo della questione che, per l’ennesima volta, fa riferimento ad una non disponibilità sia economica per qualsiasi tipo di intrattenimento, di allestimento a tema o illuminazione natalizia, sia temporale perché serve tempo per programmare, organizzare, pubblicizzare e informare tutta l’utenza delle novità”.

Un chiaro riferimento a chi ha annunciato con trombe squillanti quell’innovazione rispetto ai tempi passati e messo nel circuito dell’immaginario collettivo la cura adatta attraverso una specifica “Promozione Strategica del Territorio”, delega edificata ad hoc per dirimere una pericolosa guerra diplomatica tra due assessori tecnici.

Per Spazio Centro, rimane il fatto che “le emergenze che il nostro Comune ha vissuto durante l’anno assorbono tutte le somme disponibili”, motivo per cui “resta ben poco all’1 Dicembre”, con la conseguenza che i “i tempi slittano di emergenza in emergenza”.

Un esempio? “Per vedere un albero di Natale bisogna attendere fino a pochi giorni prima del Santo giorno”. Emerge tanta delusione in Spazio Centro lievitata anche dal fatto che “abbiamo sempre messo a disposizione sia il nostro tempo, sia il nostro denaro, perché non ci tiriamo mai indietro di fronte alle necessità del nostro territorio a prescindere da tutto e da tutti”.

I commercianti si arrendono? Nonostante le difficoltà gravi ed evidenti, sono “ancora confidenti che questo possa essere il punto da cui si riparta per interrompere questa lenta agonia”, e sono “pronti a collaborare attivamente per una rinascita di questa cittadina”. Ma le parole non bastano, quelle provenienti da chi governa. “Abbiamo bisogno di supporto reale, non di promesse che non possono essere mantenute e di accordi che non vengono rispettati”. Chiarissimo il riferimento all’Amministrazione comunale, all’assessore di competenza che dovevano incantare con olè di esempi di cittadine da Paesi Baschi.

Una speranza, quella dei commercianti, che è spinta dalla disperazione: “Il Consorzio Spazio Centro, in rappresentanza del comparto commerciale, non ha più tempo ne la voglia di vedere questa cittadina abbandonata a se stessa”, e auspica un “necessario un cambio di registro, che sia politico, che sia umano, che sia di senso civico”, nella consapevolezza che “non abbiamo altro tempo”.

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