Cosa è accaduto nella notte tra il 19 e 20 gennaio? Non è il titolo di un film, una domanda da quiz televisivo. E’ un fatto accaduto e che va spiegato, specie quando si fanno dichiarazioni pubbliche trasmettendo una realtà diversa dai fatti. Ovviamente, i cittadini ascoltano le dichiarazioni rese, ma sono sempre di parte.
Il consigliere comunale Pasquale Bentivegna ha detto urbi et orbi di non aver firmato la mozione di sfiducia al sindaco e che attendeva il comportamento in aula dei consiglieri cusumaniani Ambrogio, Ruffo e Guardino.
Esiste una verità inconfutabile rappresentata dalla foto pubblicata e che il Corrieredisciacca.it pubblica in esclusiva. Essa immortala la mozione di sfiducia firmata anche da Pasquale Bentivegna, ultima firma in basso a sinistra. La mozione era stata firmata domenica 19 gennaio. Lunedì mattina, 20 gennaio, è la data di presentazione al protocollo, nella tarda mattinata. Dunque, domenica sera 19 si va a nanna con la mozione firmata anche da Pasquale Bentivegna. L’indomani, 20 gennaio, a Palazzo di Città, nel corso di una riunione dei firmatari, Bentivegna prende al volo la mozione e la strappa. Poi non firma più.
La domanda appare spontanea: cosa è accaduto nella notte tra il 19 e 20 gennaio? Il punto di domanda merita risposta per il rispetto degli elettori di Bentivegna, ma anche per i cittadini che hanno diritto a comprendere i fatti reali, e non solo le narrazioni di parte. Ha subito pressioni? Ha firmato sotto costrizione? Ha firmato la mozione a sua insaputa?
A volte quando si lancia il boomerang frettolosamente il rischio è che esso ritorni colpendo chi lo getta.
Filippo Cardinale
