Quello che avevamo paventato il 2 settembre pubblicando un articolo sulla chiusura del negozio Benetton di via Licata, oggi si verifica. Il gestore aveva comunicato la fine della sua attività per la fine di agosto.
La Benetton precisò, dopo il nostro articolo, che si trattava solo di un cambio di gestione e che il negozio di Sciacca sarebbe stato condotto direttamente dal famoso brand. Parlammo di una crisi che attanaglia il centro storico, con i commercianti che non trattengono più le loro lamentele. In verità, qualcuno considerò l’articolo un pò pieno di pessimismo. Beati coloro che sono ottimisti anche quando nel bicchiere c’è solo un terzo del liquido che può contenere!
La Benetton precisò che si trattava di un ammodernamento e che erano in arrivo i capi della nuova stagione. In verità, scrivemmo anche, a mò di presagio (ma non troppo, visto la crisi economica che attanaglia il centro storico), che il personale che era in servizio sarebbe stato riassunto ma con un contratto a tempo determinato, anzi in prova. Come che chi lavorasse in quel negozio fosse un principiante. Bisogna mettere ancora alla prova chi, come Patrizia Barreca, ha 32 anni di servizio sotto quel brand?
Noi non crediamo alla favole e quanto scritto dalla Benetton ci convinse poco. Oggi, abbiamo l’amara constatazione che quel presagio si è trasformato in realtà, amara realtà. Fino al mese di agosto scorso vi lavoravano 7 persone, con provata professionalità riconosciuta senza tema di smentita. Alla riapertura, dopo metà settembre, la Benetton assunse una nuova unità e i lavoratori lievitarono a 8.
Oggi, l’amara sorpresa: sono stati licenziati 3 commesse. Riduzione di personale anche nella sede di Marsala. A quanto ci risulta, la Benetton per il negozio di Sciacca ha assunto altro personale, ma con un trattamento economico che risulterebbe ridotto vistosamente. Colloqui di lavoro che sarebbero stati avviati fuori dalla sede del negozio di via Licata. Se risulta vero, in questo modus operandi c’è stranezza. Sarebbe utile comprendere che tipologia di contratto sarà applicato, quante ore settimanali e quale stipendio. Ma questo è del sindacato.
“L’ambiente di lavoro è il luogo dove passiamo gran parte della nostra giornata e quindi dobbiamo starci bene sereni e tranquilli. Quando tutto questo manca, perché si e creato un un’ambiente totalmente diverso rispetto a tutto quello che era stato creato in tutti questi anni basato sulla serenità dell’ambiente di lavoro, la familiarità con i clienti, l’amara realtà si presenta in tutta la durezza”. Sono le parole di Patrizia Barreca, personaggio “storico” del negozio Benetton di Sciacca.
Dopo 32 anni di servizio, a Patrizia Barreca e ad altre due colleghe non è stato rinnovato il contratto di lavoro. Tre lavoratori che oggi passano nella lunga lista dei disoccupati.
Filippo Cardinale