Finisce l’incertezza amletica legata al doppio ruolo di Filippo Bellanca. Assessore e vice sindaco, ma anche consigliere comunale. Pochi minuti fa si è dimesso da consigliere comunale lasciando così il seggio al primo dei non eletti che è Gianluca Guardino, già assessore nella giunta Turturici e Di Paola.
Inizia, con le dimissioni da consigliere di Bellanca, la fase del pit stop della maggioranza. Un assetto diverso dall’attuale composizione della giunta è in conto. Lo abbiamo chiamato pit stop appositamente, rimarcando che la sosta tecnica è considerata necessaria per dare maggiore impulso all’attività politica-amministrativa della giunta e della stessa maggioranza. Un’esigenza avvertita da più parti in seno alla maggioranza. A conservare il doppio ruolo, invece, rimane (ancora?) Paolo Mandracchia che riveste il ruolo di assessore e di consigliere comunale.
Rimane ancora non sciolto il nodo del secondo assessore reclamato da Nuccio Cusumano. Ma questa è una vicenda che riguarda il pit stop. Vedremo nelle prossime settimane cosa esce dalla scuderia della maggioranza.
Filippo Cardinale