Sembra messo in bella mostra, come ad una fiera nautica. Ma è l’unico posto, per adesso, che offre sicurezza. E’ il barcone di migranti dell’ultimo sbarco, all’Arenella arenatosi sugli scogli. L’imbarcazione imbarcava acqua e conteneva 3 mila litri di acque contaminate da idrocarburi. Il Circomare di Sciacca ha disposto dapprima la bonifica svuotando le acque contaminate e provvedendo alo loro smaltimento secondo le procedure normate.
E’ stato collocato, ci spiega il Comandante Sebastiano Sgroi, sulla massicciata del molo di ponente, quello della banchina Marinai d’Italia, per non creare problemi di sicurezza al traffico veicolare che si snoda sulla banchina. In serata, attorno all’area interessata dalla collocazione dell’imbarcazione, saranno collocate le transenne per evitare l’avvicinamento di persone.
La fase successiva è quella della demolizione secondo le procedure che vengono adottate nella fattispecie.
Filippo Cardinale