Si è svolto questa mattina nella sala giunta del palazzo municipale un incontro tra i rappresentanti del comitato civico patrimonio termale e l’amministrazione comunale.
Il sindaco Francesca Valenti e l’assessore Sino Caracappa hanno risposto alle legittime perplessità del comitato circa l’annuncio fatto dal presidente della Regione Siciliana relativamente alla definizione del bando d’intesa con il Comune di Sciacca.
“Nessuna intesa hanno chiarito gli amministratori comunali – quello predisposto dalla Regione Siciliana per noi è una bozza”. Ed hanno mostrato alla delegazione del comitato, formata da Nino Porrello, Franco Zammuto e Pippo Santangelo – la lettera con cui lo scorso 10 febbraio si lamentava il mancato coinvolgimento del Comune di Sciacca nella stesura dell’atto,
In sostanza, il Comune non ha conoscenza di quanto fa la Regione Siciliana e non ha dunque responsabilità nella mancanza nell’elenco dei beni inseriti nel bando delle stufe di San Calogero.
Il comitato ha inoltre chiesto al sindaco di assumere una posizione ufficiale relativa all’adesione della massima autorità cittadina alla manifestazione di protesta del prossimo 6 marzo.