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AVVELENATI 15 CANI RANDAGI IN LOCALITA’ MUCIARE

Un gesto di incredibile barbarie è stato compiuto alle Muciare, vicino alle antiche fornaci. Sono stati avvelenati 15 cani randagi, compresa una cagna che stava allattando 11 cuccioli. I cuccioli si trovano, adesso, sotto le cure di Giusy Di Vita  che li allatta col biberon. Ma non è certo riescano ad alimentarsi.

Il gesto esecrabile in modo netto è stato compiuto utilizzando delle esche con carcasse di pollo intrise del potente veleno Rogor. Per i  15 randagi deve essere stata una sofferenza incredibile. In quella zona delle Muciare c’è un’area, recintata, dove sono assistiti tantissimi randagi. Giusy Di Vita provvedere, a proprie spese, alla loro alimentazione. La scena apparsa davanti agli occhi della Vitale è stata raccapricciante. Ha anche tentato, con degli antidoti (Giusy porta con il necessario per intervenire i caso di un avvelenamento di un randagio), di salvare dall’atroce fine qualche randagio, ma ogni tentativo è stato invano.

La cifra è destinata a salire anche perché col buio è difficile avere la visione completa della zona. Il problema del randagismo esiste a Sciacca, ma la soluzione non consiste nel modo barbaro usato dal gesto criminale.

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