La Regione Sicilia per il tramite del dipartimento regionale per la pianificazione strategica ha destinato per tutto il personale dell’Asp di Agrigento un importo di 320 euro per remunerare le ore di lavoro impiegate dal personale per la gestione delle attività contro il coronavirus, determinate per giornate di degenza di pazienti Covid. Non essendoci state degenze negli ospedali agrigentini, questa cifra è dunque così bassa.
Per il segretario generale della FpCgil Enzo Iacono e per Antonio Cutugno, coordinatore Sanita FpCgil, si tratta di una vera e propria mortificazione. “Registriamo tra il personale, rabbia e frustrazione dicono – siamo increduli di fronte a questa ennesima mortificazione del personale. Mentre i lavoratori sono ancora in attesa del bonus dei 1000 euro, ecco giungere questa circolare come un fulmine a ciel sereno”.
“La nostra provincia non ha trattato pazienti Covid per assenza di un reparto di malattie infettive – dicono i sindacati – ciò non può però, non tener conto dell’impegno e del sacrificio di tanti lavoratori Asp, che a vario titolo sono stati impegnati nella lotta al Covid-19. Abbiamo attivato la Segreteria Regionale che, già da lunedì, chiederà un incontro urgente in assessorato per trovare una soluzione a questo vergognosa umiliazione”.
La Cgil al manager Mazzara ed al direttore sanitario Mancuso chiederà un incontro urgente per definire soluzioni alternative che possano premiare i lavoratori interessati.