SCIACCA. Matteo Mangiacavallo sta cercando di fare crescere il nuovo soggetto politico creato dopo lo strappo con il Movimento Cinque Stelle. E, naturalmente, è particolarmente attivo soprattutto per portare con sé quanti assieme a lui per anni hanno condiviso il progetto grillino in questi anni, quello che li ha portati a diventare primo partito a Sciacca.
In attesa che il consigliere comunale Teresa Bilello e il suo “vasto” entourage facciano l’atteso passo (prima o poi lo dovranno fare, si tocca con mano che si sentono ormai fuori posto), Mangiacavallo incassa il si di Salvatore Termine, il giovane geometra che ormai da alcuni anni gli è vicino e che alle amministrative del 2017 si è particolarmente impegnato e “sentiva” che c’erano le condizioni per conquistare il governo della città, obiettivo poi sfumato.
Il comitato esecutivo di Attiva Sicilia, presieduto da Angela Foti, ha deliberato la nomina di Salvatore Termine a “starter” (così li chiamano) con funzioni di coordinatore provinciale per l’area Ovest di Agrigento. In sostanza, Termine sarà una sorta di segretario provinciale area ovest, cioè Sciacca e hinterland.
Termine è molto dinamico e generoso, si è convinto che il percorso M5S si avvia verso la conclusione e non poteva non seguire Mangiacavallo, con il quale deve adesso creare un gruppo politico nuovo a Sciacca e nei Comuni della zona. Dove condurrà questa strada non lo sappiamo, ma di certo è che c’è grande fibrillazione anche nel panorama del grillismo locale, dove tutti si stanno guardando attorno per vedere cosa fare, la maggior parte dei quali sembra vogliano stare lontani dal Pd e dal Centrodestra.