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ATTENTATO GIRGENTI ACQUE, LA SOCIETÀ: “ADESSO È GIUNTO IL MOMENTO CHE OGNUNO SI ASSUMA LA PROPRIE RESPONSABILITÀ.” E ACCUSA I SINDACI

“I sindaci non si sono presentati alle assemblee convocate dall’Ato idrico. Hanno tutti cavalcato l’onda Girgenti Acque per avere visibilità, per ottenere consensi che si trasformano in voti”

“Adesso è giunto il momento che ognuno si assuma la proprie responsabilità.” Girgenti Acque diffonde una nota stampa dopo l’attentato incendiario, a Ribera,  nel quale sono stati coinvolti 4 mezzi.

La nota è piuttosto dura e la pubblichiamo integralmente.

“Ringraziamo coloro i quali hanno speso parole di solidarietà nei confronti della nostra Azienda. Azioni come queste lasciano ampio spazio alle riflessioni e alla sensazione che Girgenti Acque SpA sia diventato il capro espiatorio per gli errori commessi dalla politica”.

La società continua: “Errori cominciati diversi anni fa e ai quali Girgenti acque sta cercando di trovare rimedio. Ma qualcuno vorrebbe usarci per fini personali, aizzando la popolazione contro Girgenti Acque, anche con false informazioni che rischiano di provocare conseguenze gravissime. Adesso è giunto il momento che ognuno si assuma la proprie responsabilità. Tutti, a cominciare dalla classe politica che fino a ora ha usato la Girgenti Acque solo quando gli faceva comodo.

I sindaci non si sono presentati alle assemblee convocate dall’Ato idrico, dove potevano modificare la struttura della tariffa secondo le esigenze della loro gente, lasciando che venisse approvata da un commissario nominato dalla Regione. Hanno tutti cavalcato l’onda Girgenti Acque per avere visibilità, per ottenere consensi che si trasformano in voti. Hanno recentemente scoperto che è meglio remare contro l’Azienda, così, proprio grazie a un atteggiamento populistico, si assicurano i voti degli elettori. E tutti contro Girgenti Acque perché consapevoli che quest’Azienda non ha la possibilità di cambiare alcunché perché è obbligata ad applicare le regole che sono state impartite. Ma non ci stiamo a passare per i carnefici del budget delle famiglie.

Non ci stiamo a passare per delinquenti, ladri e chi più ne ha più ne metta. Siamo stanchi delle manovre dei politici che sfruttano la Girgenti Acque solo ed esclusivamente a proprio vantaggio senza mai tenere in considerazione (fatti e non parole) le esigenze dell’azienda e soprattutto della gente che li ha votati. Non ci stiamo. Ed è per questo che è arrivato il momento in cui ognuno si assuma le proprie responsabilità. Devono capire il peso delle loro parole. Degli effetti che provocano alle persone già esasperate da altri problemi come la perdita del posto di lavoro, le tasse, l’iva, la benzina, i comuni che non pagano i dipendenti o le ditte che hanno svolto dei lavori. L’esasperazione, lo capiamo, ègrande.

Ma distogliere l’attenzione da questi problemi per liberarsi dalle proprie responsabilità e fare capire che il male è solo Girgenti acque è gravissimo e irresponsabile. La notte dell’intimidazione, tra le auto parcheggiate, quattro erano dotate di impianto a gas. Auto parcheggiate a pochi metri dalle abitazioni. Gli imbecilli che, in maniera certosina, hanno cosparso le auto di benzina per poi appiccare il fuoco, hanno rischiato di causare la morte di bambini, donne e uomini che dormivano nelle loro abitazioni. Poteva succedere una strage. Scusate, tutto questo non è comprensibile.

Ed è per questo che rivolgiamo un accorato appello alla Prefettura, alla Procura della Repubblica, alla Magistratura e alle Forze dell’ordine: per favore, monitorate attentamente ogni singola realtà della nostra provincia, prestate attenzione alle scelte strategiche prese dalla “macchina politica” affinché non abbiano più a ripetersi episodi di questa gravità. E qualcuno spieghi ai cittadini che l’interlocutore non è Girgenti Acque ma proprio la politica. Loro hanno il potere di cambiare le cose, non noi.

Noi siamo semplicemente esecutori di ordini impartiti. Sappiamo che questa nota risulterà impopolare e la reazione della politica sarà quella di condannarci ancora una volta, così da ricevere ancora più consensi dalle piazze. Siamo sempre disponibili a cercare soluzioni che vadano incontro alle esigenze della gente ma sempre e solo nel contesto delle nostre competenze e sempre all’interno delle regole e della legalità. Le altre richieste è bene presentarle agli organi competenti e nelle sedi opportune, non a Girgenti Acque.

E questo la classe politica lo sa. Ed è giunto il momento che lo spieghi ai cittadini prima che si ripetano episodi come quello accaduto a Ribera. Prima che succeda l’irreparabile.”

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