La prima sezione penale della Corte di Appello di Palermo ha assolto il saccense Calogero Venezia, di 76 anni, con formula piena, “per non aver commesso il fatto”. La sentenza di secondo grado ribalta quella del giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, emessa nel 2017.
I fatti si riferiscono a dei lunghi contenziosi tra i fratelli Venezia (il più grande, Giuseppe, è morto l’anno scorso prima della celebrazione dell’appello) ed un loro confinante terriero, Cusumano Santo di Menfi, che li aveva querelati costituendosi parte civile in primo grado ed ottenendo la condanna dei due fratelli Venezia.
La Corte di Appello di Palermo invece, accogliendo totalmente l’appello proposto dagli avvocati Filippo Marciante e Filippo Carlino di Sciacca, ha assolto Venezia per non aver commesso il fatto ed ha pure revocato le statuizioni civili disposte a favore del querelante.
La Corte di Appello depositerà le motivazioni entro 90 giorni.
