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Assessore Sgrò: “Basta polemiche, ospedali Sciacca e Ribera devono essere complementari”

SCIACCA/RIBERA: L’Assessore del Comune di Ribera Giuseppe Maria Sgrò interviene sulla questione che riguarda l’ospedale Fratelli Parlapiano, presidio sanitario che fa parte degli “Ospedali Riuniti di Sciacca/Ribera”. “Credo che sia prioritario – dice Sgrò – innanzitutto smorzare le polemiche che si susseguono ormai da giorni e, semmai, focalizzare l’intera questione sull’unico aspetto di fondamentale importanza e sul quale credo che nessuno possa dissentire: la città di Ribera e l’intero comprensorio hanno assoluta necessità di avere a disposizione un pronto soccorso ordinario”.

Sgrò auspica la fine di frizioni e contrasti tra istituzioni, comitati e cittadini di Ribera e istituzioni, comitati e cittadini di Sciacca. E ricorda che il capogruppo del Pd all’Ars nei mesi scorsi aveva presentato una interrogazione al Presidente della Regione Siciliana ed all’Assessore Regionale alla Salute chiedendo chiarimenti in merito alla risoluzione delle diverse criticità che investono da anni l’Ospedale di Ribera, ed in particolare la difficoltà a gestire le urgenze. “Attraverso questa interrogazione – dice l’amministratore riberese – i deputati del Pd chiedevano al Presidente Schifani ed all’Assessore Volo se vi era la volontà di porre in essere tutte le misure necessarie a risolvere al più presto le problematiche esposte. Ritengo che non sia cambiato nulla rispetto ad un paio di mesi fa. Che sia chiaro ancora una volta, tutti noi siamo del parere che tra l’ospedale di Ribera e quello di Sciacca non vi debbano essere doppioni all’interno delle offerte sanitarie, bensì servizi complementari. Anche noi – aggiunge Sgrò – siamo del parere che l’ospedale di Sciacca debba continuare ad essere ospedale DEA di I livello mantenendo tutte le unità operati esistenti”.

Sgrò invita tutti a smorzare i toni e collaborare, senza alimentare ulteriori polemiche. “Anche noi vogliamo occuparci di entrambi gli ospedali – continua – e fare in modo che questi possano lavorare al meglio. Nessun riberese vuole il male dell’ospedale di Sciacca, il nostro obiettivo e le nostre azioni sono mirate a salvaguardare entrambe le strutture, facendo si che al loro interno ci siano offerte unitarie e complementari. Allo stesso modo, rivendichiamo con forza il diritto di parlare a difesa dell’ospedale di Ribera, struttura sanitaria che ha una storia centenaria, senza che questo venga considerato (come qualcuno pensa) un atto di “lesa maestà”.

Per Sgrò, infine, reazioni campanilistiche e non giustificate, in questo contesto, sono contrarie alle più elementari norme del buonsenso e ingiustificabili su ogni piano. Così come Ribera, Sciacca e l’intero comprensorio hanno necessità che l’ospedale Giovanni Paolo II continui ad essere ospedale DEA di I livello, non soltanto sulla carta ma funzionalmente a tutti gli effetti mantenendo tutte le unità operative, così le stesse realtà hanno la necessità che anche l’ospedale di Ribera venga potenziato e dotato di un pronto soccorso ordinario.

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