Truffa aggravata e continuata in danno dello Stato e falsità in certificati medici. Questi i reati ipotizzati nelle misure cautelari disposte oggi dal tribunale di Sciacca su richiesta della procura e riguardanti 12 persone di Villafranca Sicula, 10 impiegati, un medico condotto e la sua segretaria.
I carabinieri della compagnia di Sciacca nel corso di una conferenza stampa hanno illustrato questa mattina i dettagli della loro indagine, un’attività complessa che ha fatto emergere come molti impiegati con vari artefizi attestavano la loro presenza, mentre in realtà non erano al loro posto di lavoro. Le cosiddette timbrature multipli era la tecnica più usata.
L’indagine ha mosso i primi passi anche dopo la verifica che venivano presentati molti certificati medici per malattia in prossimità del periodo di raccolta delle olive.
Tra i dipendenti comunali coinvolti, spiccano anche alcuni impiegati con funzioni di responsabilità che hanno agevolato il personale assenteista strisciandone il badge per attestare la presenza.
I carabinieri hanno utilizzato pedinamenti e videoriprese.